16/11/2024 | Press release | Archived content
Città metropolitana di Genova ha partecipato a "Spiazzante", l'evento su rigenerazione urbana e partecipazione civica a partire dalla trasformazione delle "piazze scolastiche" in luoghi di socialità, partecipazione e sostenibilità, che si è svolto venerdì 15 novembre a Torino ed organizzato con il contributo del Politecnico di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, LAQUP - Laboratorio qualità urbana e partecipazione, Labsus - Laboratorio per la sussidiarietà, ORME-Orti Metropolitani, Comitato Torino Respira, Architettura Senza Frontiere Piemonte.
Il vicesindaco metropolitano di Torino, Jacopo Suppo, ha dato avvio alla tavola rotonda del mattino dove si sono confrontati rappresentanti di Città Metropolitana di Torino e di Genova, Regione Piemonte, Politecnico di Torino e di Milano, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa - INDIRE, Compagnia di San Paolo, sul tema dello sviluppo di relazioni tra rigenerazione degli spazi pubblici e comunità educante. La tavola rotonda, coordinata dal giornalista Paolo Bovio, ha fatto il punto su cosa si è appreso dai progetti realizzati nei diversi contesti, sugli ostacoli incontrati e come sono stati affrontati, e sui prossimi passi. Tra gli esiti della discussione è emersa anche la proposta di collaborazione tra gli enti sui temi del dibattito estesa ad un livello più alto, quello del macro ambito territoriale del Nord-Ovest, che coinvolge Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta.
Ai focus group del pomeriggio, che hanno visto anche la partecipazione degli enti locali, sono state approfondite insieme le prospettive del progetto e l'allargamento della rete oggi composta da Torino e alcuni Comuni della prima e seconda cintura (Chieri, Collegno, Nichelino e Settimo Torinese).
All'evento Città Metropolitana di Genova ha portato le esperienze dei progetti del Parco del Tigullio a Lavagna, del polo scolastico di Sestri Ponente, di Piazza Faralli - Giardini Baltimora a Genova, del polo scolastico di Chiavari, che attuano il modello di "spazio urbano sostenibile" definito dall'Agenda metropolitana e individuano le "piazze scolastiche" come centri di rigenerazione urbana, da sviluppare attraverso processi di co-progettazione e partecipazione.