Regione Veneto

02/26/2024 | Press release | Distributed by Public on 02/26/2024 06:16

AL VIA LAVORI SISTEMAZIONE ARGINE FIUME ADIGE A SAN MARTINO DI VENEZZE (RO). BOTTACIN, “2 MILIONI 650 MILA EURO PER SICUREZZA TERRITORIO”

26 febbraio 2024

Comunicato n° 310

(AVN) - Venezia, 26 febbraio 2024

Si sta allestendo in questi giorni il cantiere, curato dalle strutture regionali del Genio Civile, lungo l'argine destro del fiume Adige nel territorio comunale di San Martino di Venezze (RO).

"Anche nel corso di recenti eventi di piena si sono verificati, su alcuni tratti di arginature del fiume Adige, fenomeni di filtrazione con conseguente rammollimento del terreno e di ristagno d'acqua a campagna - spiega l'assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin - oltre alla riattivazione di fontanazzi storici, per una fascia che va dal piede dell'argine e si estende in modo più o meno diffuso fino a 25/30 metri verso la campagna".

Il fenomeno è determinato dalla tessitura dei terreni di fondazione dei rilevati arginali e dalla consistenza del materiale spesso con componente sabbiosa: l'acqua trova pertanto facili vie di passaggio anche in assenza di spinte idrauliche particolarmente forti, evidenziando così una situazione di pericolosità per la tenuta e la stabilità del corpo arginale che, in occasione delle piene, può diventare fonte di disagi e danni a livello locale (saturazione dei fossi, impraticabilità dei fondi agricoli e delle aree cortilive, rigurgiti degli scarichi, etc.).

"Per limitare tali fenomeni - aggiunge l'assessore - sono necessarie alcune opere che producano quantomeno un allungamento del percorso di filtrazione delle acque sotterranee ottenendo una riduzione del rischio idraulico. Abbiamo pertanto progettato un'apposita diaframmatura, con lo scopo di riuscire a intercettare gli strati argillosi a bassa permeabilità così da ridurre la problematica".

Il tratto di argine oggetto dei lavori è un "varco critico" di circa 590 metri lineari tra due diaframmi esistenti, uno strutturale in cemento armato, costruito a fine anni Sessanta e lungo 680 metri a protezione del centro storico di San Martino delle Venezze, e l'altro, di tipo plastico, realizzato nel 2017 in corrispondenza delle aree più colpite dalle filtrazioni e di lunghezza di circa 350 metri.

"Il nuovo intervento, per il quale abbiamo impegnato 2.650.000 euro - prosegue Bottacin - porterà a una sensibile riduzione del problema, che potrà essere conseguita mediante la realizzazione di un diaframma plastico a bassissima permeabilità che, partendo dalla sommità, vada a intestarsi adeguatamente nello strato impermeabile individuato creando una barriera alle filtrazioni. La profondità alla quale il diaframma deve attestarsi è pertanto legata alla necessità di garantire la tenuta idraulica e quindi al raggiungimento dello strato impermeabile".

Le diaframmature saranno realizzate mediante scavo e iniezione diretta di una miscela composta da acqua, cemento pozzolanico e bentonite; lo spessore sarà di 60 centimetri e l'altezza netta di 20 metri. La lunghezza per chiudere completamente il varco è di 590 metri lineari con uno sviluppo complessivo in termini di superficie di circa 11.800 metri quadrati. Condizioni meteo e imprevisti permettendo, le opere dovrebbero essere completate entro il prossimo autunno.

Comunicato DIFESA DEL SUOLO