Nell'ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTO, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l'obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza che si stanno realizzando per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico. Il progetto, dedicato anche agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, mira a rendere gli istituti scolastici più sicuri e funzionali per gli studenti e il personale scolastico.Diventa Liceo del made in Italy - secondo la nuova denominazione voluta dal Governo - l'Istituto di Istruzione Superiore J. B. Beccari di Torino, uno degli edifici al centro dei più recenti interventi di riqualificazione, per un investimento totale di poco superiore al milione di euro, finanziato con fondi della Città metropolitana di Torino. Le operazioni hanno incluso la sostituzione dei serramenti esterni, per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio, e la manutenzione delle coperture e dei cornicioni. Sono stati anche eseguiti interventi normativi in ambito antincendio, per garantire la sicurezza degli spazi scolastici e offrire una protezione adeguata a studenti, docenti e personale. Nell'ambito della sostenibilità ambientale e della riduzione dei consumi energetici, sono stati inoltre realizzati interventi di riqualificazione della centrale termica e installato un nuovo impianto fotovoltaico. "Tutti gli interventi sono stati programmati e attuati in collaborazione con la dirigenza scolastica del Beccari - spiega il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo che giovedi 7 novembre ha effettuato un sopralluogo nell'edifico scolastico - attraverso riunioni periodiche con l'obiettivo di coordinare al meglio i lavori, minimizzando l'impatto sulle lezioni e assicurando che l'attività didattica si svolgesse regolarmente. L'impegno della Città metropolitana di Torino continuerà anche nel 2024, con nuovi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria".Tra le opere previste, il ripristino del manto di copertura e le verifiche di vulnerabilità sismica, sempre con l'obiettivo di garantire edifici sicuri e adeguati agli standard normativi. La consigliera metropolitana delegata all'istruzione Caterina Greco ha sottolineato l'importanza formativa dell'istituto, dichiarando che "il Beccari è una scuola dove si insegna e si impara, soprattutto creare professionalità legate al cibo e all'accoglienza. Un messaggio che esprime l'essenza pratica e didattica dell'istituto, impegnato a fornire agli studenti una preparazione tecnica e creativa, mirata al mondo dell'alimentazione"Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo aggiunge: "al Beccari abbiamo trovato una scuola che si apre al territorio con iniziative legate al cibo e alla cucina. Scuola e città che stanno insieme, si parlano, sono la chiave per far crescere i nostri ragazzi". E ha concluso con l'importanza della collaborazione tra istituzioni scolastiche e comunità locali come motore di sviluppo e formazione per le nuove generazioni.Il dirigente scolastico del Beccari Pietro Rapisarda ha spiegato la visione della scuola per il futuro dei ragazzi: "Noi cerchiamo di favorire il percorso di crescita come cittadini, contribuendo alla loro consapevolezza sui diritti e doveri. Formiamo giovani con competenze nel campo dell'alimentazione e dell'accoglienza, per prepararli ad affrontare il mondo del lavoro e della vita con responsabilità. Dall'anno prossimo, grazie al liceo del made in Italy e all'opzione liceo del gusto, prepareremo anche giovani liceali che proseguiranno gli studi all'università e che impareranno a raccontare, descrivere il mondo dell'enogastronomia italiana "Grazie agli interventi di edilizia scolastica e alla pianificazione condivisa, l'Istituto J. B. Beccari si conferma come esempio virtuoso di come il lavoro coordinato tra enti locali e istituti scolastici possa generare miglioramenti visibili e duraturi, a beneficio degli oltre mille studenti che frequentano quotidianamente l'istituto.