Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale

09/30/2024 | News release | Distributed by Public on 09/30/2024 02:36

Drought Resilience +10 Conference a Ginevra: dieci anni di progressi per costruire la resilienza

Partecipiamo in questi giorni alla conferenza internazionale che, a Ginevra, unisce esperti e rappresentati politici da tutto il mondo per fare il punto sui progressi nella lotta alla siccità e alla costruzione della resilienza a livello globale. Nell'occasione, Fondazione CIMA introduce la versione preliminare del Global Drought Risk Atlas, cui lavoriamo in collaborazione con il segretariato della Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD) e il Joint Research Center della European Commission

Inizia oggi a Ginevra la conferenza Drought Resilience +10: tre giorni che vedono riuniti esperti, policy makers, ricercatori e rappresentanti delle comunità da tutto il mondo per fare il punto sui progressi compiuti negli ultimi dieci anni nella lotta contro la siccità. L'evento celebra infatti il decennale del primo High-Level Meeting on National Drought Policy che, nel 2013, ha portato diversi risultati concreti, come la collaborazione internazionale per la condivisione delle migliori pratiche e delle informazioni scientifiche sulla gestione della siccità, promuovendo un approccio integrato e coordinato per affrontare una sfida che la crisi climatica rende sempre più attuale.

A dieci anni di distanza, la comunità internazionale si incontra di nuovo per presentare i risultati di numerosi studi e progetti che hanno migliorato la capacità di adattamento delle comunità colpite da siccità, con un focus su innovazioni tecnologiche, pratiche sostenibili di gestione delle risorse idriche e politiche di supporto a lungo termine. Temi centrali dell'incontro sono l'adattamento climatico, la gestione sostenibile dell'acqua, e l'integrazione delle conoscenze tradizionali con soluzioni innovative.

Particolare attenzione è dedicata all'Africa e all'Asia, dove la siccità rappresenta una sfida crescente per la sicurezza alimentare e la stabilità economica. I partecipanti discuteranno delle migliori pratiche e delle strategie di cooperazione internazionale necessarie per affrontare i futuri scenari climatici.

Alla conferenza, che vede anche la partecipazione di organizzazioni internazionali quali ONU e FAO, che presenteranno le linee guida aggiornate per sostenere i paesi nella costruzione di una resilienza duratura contro la siccità, partecipa anche Fondazione CIMA: «La conferenza è un'opportunità cruciale per contribuire in modo attivo alla costruzione della resilienza a livello globale», commenta Lauro Rossi, direttore del programma Impact-based Early Warning Systems of Climate Threats. «In questa occasione, introdurremo la versione preliminare del Global Drought Risk Atlas, uno strumento cui lavoriamo in collaborazione con diversi enti e che sarà presentato come flagship report nell'ambito della COP16 sulla desertificazione, prevista per dicembre 2024».

In un momento storico in cui il cambiamento climatico sta accelerando la frequenza e l'intensità delle siccità in diverse aree del mondo, essere parte attiva di questo dialogo internazionale è fondamentale per uno sviluppo collaborativo di soluzioni efficaci, sostenibili e basate su evidenze scientifiche per la gestione delle risorse idriche e la riduzione della vulnerabilità delle popolazioni.