12/02/2024 | News release | Distributed by Public on 12/02/2024 11:24
Sono stati presentati nel campus di Piacenza i primi risultati del progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale "Itinerel - Religious and cultural routes as itineraries towards European common values, sustainable tourism and the protection of cultural and religious heritage for future generations". Il convegno, organizzato in collaborazione con la Diocesi di Piacenza-Bobbio, ha fatto il punto sul progetto incentrato sugli itinerari culturali e religiosi di Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana. «Uno degli obiettivi del progetto è la creazione di tavoli di lavoro permanenti che permettano di lavorare in maniera più coordinata alla valorizzazione degli itinerari religiosi» spiega Anna Gianfreda, docente di Diritto ecclesiastico e Diritto canonico. «Il progetto contribuirà alla creazione del Parco culturale ecclesiale della Diocesi di Piacenza-Bobbio, una cornice istituzionale che metterà a sistema non solo il patrimonio culturale ecclesiastico ma anche i cammini e gli itinerari che insistono sul territorio». Il turismo religioso viene evidenziato dai primi risultati di Itinerel come «fattore fondamentale di un ecosistema». Le criticità non mancano. «Gli itinerari, ad esempio, non sono sempre ben mappati e fruibili» chiosa Gianfreda. «Ma il valore per il territorio è molto elevato».
Lo ribadisce con fermezza anche Antonio Chizzoniti, ordinario di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico, spiegando che «il parco vuole non vuole essere un luogo fisico, ma un promotore di iniziative che parta dal grandissimo patrimonio culturale e spirituale che possiede la Diocesi di Piacenza-Bobbio». Un thinking lab capace di cogliere l'occasione fornita «dal grande appuntamento dell'anno giubilare» per continuare a «promuovere il territorio»: Piacenza è terra di passo, come la definì Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico, in virtù della sua cruciale collocazione geografica. Porta di ingresso dell'Emilia, incastonata tra il Fiume Po e l'Appennino, Piacenza è il ponte tra Milano e la Lombardia e l'Italia centrale, incrocio di tanti cammini.
Durante il convegno è stato presentato anche il project work che ha vinto il quinto Ethical business game della laurea magistrale in Food marketing e strategie commerciali, nell'ambito del progetto Ecosister. «L'Università Cattolica ha a cuore l'idea di mettere insieme attività di ricerca e didattica» prosegue Antonio Chizzoniti. «Per questo coinvolgiamo stabilmente i nostri studenti in attività di ricerca. In questo quadro, nel mio corso di Cultura ed etica del cibo abbiamo organizzato un Ethical business game dedicato espressamente alla promozione e alla comunicazione del patrimonio culturale e religioso, alla presenza di Mons. Adriano Cevolotto, vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio». A vincerlo è stato il team di Noemi Bottini, Paolo Meyer, Giulia Ferrari Agradi, Sara Savi, Federica Tarello e Giulia Trentini.