Comune di Bergamo

03/20/2024 | Press release | Distributed by Public on 03/20/2024 04:31

Il Comune di Bergamo aderisce a “Earth Hour - ora della Terra”

Sabato 23 marzo 2024 torna Earth Hour - ora della Terra, il più grande evento globale sul tema del contrasto al cambiamento climatico promosso dal WWF.
Nata a Sidney nel 2007, Earth Hour è oggi una manifestazione mondiale in continua crescita che nel 2023 ha coinvolto miliardi di persone in oltre 190 Paesi in tutto il mondo con lo spegnimento simbolico delle luci di migliaia di monumenti, edifici, piazze e strade.
Ogni anno rileviamo con allarme l'accentuarsi dei fenomeni e degli impatti legati alla crisi climatica.
Purtroppo, però, lo scorso anno ha davvero sconvolto gli scienziati con temperature che, nell'ultima parte dell'anno, sono andate completamente fuori scala. Peraltro, ormai le istituzioni scientifiche sono concordi nel sancire che il 2023 è stato, a livello globale, l'anno più caldo mai registrato nella storia umana. La COP28 sul clima di Dubai ha ribadito che l'obiettivo collettivo è limitare il riscaldamento globale a 1,5°C e, per la prima volta, ha indicato la strada per raggiungerlo nella "transizione fuori dai combustibili fossili nei sistemi energetici", chiedendo che la capacità di energia rinnovabile sia triplicata e l'efficienza energetica raddoppiata entro il 2030.
Il Comune di Bergamo aderisce all'iniziativa Earth Hour - Ora della Terra" per la quale è previsto lo spegnimento delle Mura venete dalle ore 20:30 alle ore 21:30.
Relativamente ai propri impegni in ambito climatico, l'Amministrazione ha appena approvato il proprio Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (con deliberazione del Consiglio comunale del 4/03/2024, n. 18) in cui si è posto un target di riduzione delle emissioni di CO2 pari al 55% rispetto alla baseline del 2005. Il Comune ha deciso di rendere ancora più ambizioso il suo impegno nell'abbattimento delle emissioni dei gas climalteranti partecipando alla EU Mission Carbon Neutral & Smart Cities finalizzata al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030, rientrando così tra le 112 città europee selezionate dalla Commissione Europea che, prestandosi da centri di sperimentazione, condurranno le altre città europee nel loro percorso alla neutralità carbonica.

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