Questura di Prato

07/20/2024 | News release | Distributed by Public on 07/20/2024 05:31

VIOLENZA SULLE DONNE. ARRESTATO PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA UOMO VIOLENTO. PICCHIATA LA SUA COMPAGNA IN STATO DI GRAVIDANZA.

Maltrattamenti in famiglia. Arrestato uomo violento.

Nella giornata di ieri, giovedì 19 luglio, la Polizia di stato di Prato, ha tratto in arresto in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia continuati un cittadino di nazionalità marocchina di anni 19, pregiudicato e con carico la misura di prevenzione del divieto di accesso ai locali pubblici, resosi responsabile di un'aggressione nei confronti della sua compagna in stato di gravidanza.

Nel dettaglio:

nella prima mattinata, l'uomo, un giovane cittadino di nazionalità marocchina, conosciuto agli operatori per i suoi pregiudizi di polizia dopo aver aggredito la compagna per strada, nel quartiere "Soccorso", percuotendola con calci e pugni, si allontanava facendo perdere le tracce. La vittima, dopo essere stata medicata in ospedale e dimessa con 7 giorni di prognosi per le contusioni e ferite subite, trovava assistenza presso l'abitazione di una sua familiare, lontana dal compagno violento, il quale per motivi di gelosia aveva negli ultimi tempi aumentato i comportamenti aggressivi nei di lei confronti; tuttavia, alle ore 12.40 successive, questi si presentava sull'uscio della porta ove la giovane domma domiciliava e brandendo un tombino in ferro con un atteggiamento oltremodo aggressivo, proferiva frasi minacciose nei confronti della donna e della sua famiglia cercando di passare alle vie di fatto.

Immediatamente, sul posto convogliavano le Volanti in zona, che bloccavano il cittadino straniero evitando ulteriori e gravi conseguenze, accompagnandolo in ufficio per accertamenti. Acquisite le informazioni testimoniali da parte della vittima e dei suoi familiari emergeva un quadro probatorio estremamente grave connotato da reiterati maltrattamenti familiari subiti dalla donna, configurandosi il delitto continuato di maltrattamenti in famiglia. Al termine degli atti e delle procedure, il fermato, che, come detto, annovera un corposo passato di pregiudizi penali e di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione, veniva tratto in arresto e su disposizione del Magistrato di turno associato presso la locale Casa circondariale.