Comune di Pesaro

11/21/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/21/2024 08:17

“E Dio creò il caco…”, con lo spettacolo a cura del Ce.I.S. «La Capitale italiana della cultura dell’inclusione, porta sul palco il modello di comunità, d’integrazione e[...]

"E Dio creò il caco…", con lo spettacolo a cura del Ce.I.S. «La Capitale italiana della cultura dell'inclusione, porta sul palco il modello di comunità, d'integrazione e solidarietà di Pesaro» spiega Pandolfi.

21/11/2024

Sabato 30 novembre, appuntamento al Teatro Rossini la mattina alle 10 con le scuole; la sera alle 20:30 con l'intera città. È l'evento finale del progetto "Scrigni sotto la sabbia" promosso dal Comune di Pesaro e dall'ATS1; realizzato da: Ce.I.S., Labirinto Cooperativa Sociale, Alpha Cooperativa Sociale T41A Cooperativa Sociale, T41B Società Cooperativa Sociale, A.I.A.S., Fondazione Noi: Domani ETS. Saranno circa 100 tra utenti, educatori, volontari dei centri diurni del territorio i protagonisti che saliranno sul palco del Rossini

Pesaro sarà Capitale italiana della cultura dell'inclusione e della solidarietà con "E Dio creò il caco…" spettacolo in programma sabato 30 novembre, alle ore 20.30, al Teatro Rossini. «Un evento teatrale in cui persone con disabilità, educatori, volontari e pubblico, condivideranno un momento di integrazione reale e presenteranno il nostro modo - splendido, arricchente e unico - di fare comunità» spiega Luca Pandolfi, assessore alle Politiche sociali e presidente del comitato dei sindaci dell'Ats1.

Lo spettacolo è promosso dal Comune di Pesaro, assessorato alle Politiche sociali e da ATS1. È realizzato a conclusione del progetto "Scrigni sotto la sabbia" da: Ce.I.S. (Centro Italiano di Solidarietà), Labirinto Cooperativa Sociale, Alpha Cooperativa Sociale T41A Cooperativa Sociale, T41B Società Cooperativa Sociale, A.I.A.S. (Associazione Italiana assistenza Spastici), Fondazione Noi: Domani ETS. La mattina alle 10 sarà proposto alle scuole, la sera, alle 20.30, a tutta la città (biglietti da 9 e 5 euro in vendita da lunedì 25 novembre, sulla piattaforma Liveticket).

A raccontare la nascita dello spettacolo è stato Pandolfi: «In vista della Capitale, insieme a Giuliano Ferri, abbiamo pensato a un qualcosa di importante per condividere la nostra cultura della solidarietà e dell'inclusione. Volevamo un qualcosa di innovativo che rappresentasse il nostro modo di fare comunità, quello che siamo. "E Dio creò il caco…" lo porterà in scena. Sarà un momento in cui tutti - uno staff di circa 100 tra ragazzi, educatori e volontari - saranno protagonisti sullo stesso palco, ed entreranno in relazione con la città mettendosi in gioco».

«Sarà l'evento più illustre tra tutti quelli della cultura - assicura Maria Teresa Federici, psicoterapeuta e vice presidente del Ce.I.S Pesaro -. Lo spettacolo mostrerà i percorsi di vita che hanno portato gli attori sul palco. Insieme a loro ci saranno gli operatori e i volontari, insieme faranno vedere come nell'esperienza teatrale abbiano trovato il proprio valore personale, un linguaggio nuovo in cui esprimere i propri scrigni emotivi e la propria personalità, la voglia di lavorare per un risultato che non è immediato e che è di gruppo, la capacità di trattenersi e di esprimersi al momento utile. Il teatro non è una semplice attività educativa ma un luogo di gioco, ricerca, possibilità di scoperta di se e gli altri. È una scuola di socialità e democrazia».

Per Giuliano Ferri, coordinatore "Il Porto - Teatro Galleggiante" (Ce.I.S.) Pesaro, lo spettacolo rappresenta una «Scommessa che ci siamo fatti insieme agli educatori dei centri diurni e alle tante realtà coinvolte: andare in scena mettendo insieme realtà diverse con la difficoltà tecnica e logistica che questo comporta. Tutti hanno aderito con grande entusiasmo e con questo approccio hanno lavorato per mesi. I fortunati che riusciranno ad entrare il 30 novembre, vedranno una parte del lavoro fatto in questo lungo percorso insieme agli 80 attori che recitano e alle immagini che faranno da scenografie digitali realizzate dagli altri collaboratori del progetto. Perché siamo tutti degli "Scrigni sotto la sabbia", dei forzieri che facciamo fatica ad aprire per scoprire cosa abbiamo dentro. La responsabilità di chi lavora in questo ambito è quella di cercare la chiave giusta per aprirli e far uscire dei grandi tesori e ricchezze».

Numerosi gli utenti dei centri diurni che hanno partecipato alla presentazione dello spettacolo insieme, tra gli altri, alla Cooperativa Labirinto, «felice per aver contribuito all'evento - spiega Elisa Dardanelli - compartecipando con alcuni dei gruppi integrati con cui lavoriamo da anni, come il gruppo di grafica, di scenografia, danzando (supportato dalla Gimnall) e musicazione».

Presenti anche i Lions Club del territorio, «saranno 3 ore di gioia intense e meravigliose. Il teatro ha un forte valore terapeutico e, dal momento in cui si alza il sipario, fa comprendere che si è tutti uguali» ha detto Eleonora Rubechi Mensitieri, presidente Lions Club Pesaro Della Rovere. Federico Valentini, presidente di Zona, ha aggiunto: «Grazie al Comune e all'assessorato per averci dato la possibilità di partecipare a un progetto che per noi è occasione per riportare e sviluppare i principi che abbiamo nel nostro DNA: quelli di promozione dell'inclusione, della solidarietà e dello sviluppo delle potenzialità». In conclusione, Alberto Marchetti, presidente Lions Pesaro Host, ha detto: «Abbiamo subito deciso di sostenere questo esempio di teatro sociale che ci ha entusiasmati perché non si propone come progetto per la disabilità, promuove invece abilità differenti con cui persone con e senza disabilità fanno esperienza accettandosi l'un l'altro. E questo è bellissimo».
A sostenere lo spettacolo sono i partner: Coop Alleanza 3.0, Gimnall S.S.D, Lions Club Pesaro Della Rovere, Lions Pesaro Host.

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