Council of Europe

10/03/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/04/2024 02:33

Il ministro degli Affari esteri Timcho Mucunski ribadisce l’impegno della Macedonia del Nord verso i valori europei, i diritti umani e lo Stato di diritto

Rivolgendosi all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE) oggi, Timcho Mucunski, ministro degli Affari esteri e del Commercio estero della Macedonia del Nord, ha ribadito la salda dedizione del suo paese ai valori europei, ai diritti umani e allo Stato di diritto.

Il ministro Mucunski ha evidenziato che, sebbene il 75° anniversario del Consiglio d'Europa sia una pietra miliare significativa, i paesi europei devono rimanere vigili nella salvaguardia del loro valori. Ha chiesto il continuo miglioramento del sistema multilaterale per affrontare le sfide emergenti.

"Il 4° Vertice del Consiglio d'Europa a Reykjavik ha rafforzato la nostra unità e il nostro impegno verso i nostri principi fondamentali. Ora abbiamo la Dichiarazione di Reykjavík che ci guida e un bilancio con crescita reale per attuarla. Diamo particolare valore all'adozione dei Principi per la democrazia, per affrontare la regressione democratica e una rinnovata attenzione a potenziare la Corte dei diritti dell'uomo e a garantire l'esecuzione delle sue sentenze. Di fronte a sfide complesse, quali la regressione democratica, l'estremismo, il cambiamento climatico e le nuove tecnologie, il Consiglio d'Europa deve continuare a svolgere un ruolo essenziale. Tutte queste questioni hanno una dimensione associata ai diritti umani, pertanto occorre forte coesione all'interno dell'Organizzazione. Inoltre, è cruciale non rimanere in silenzio quando i valori fondamentali sono minacciati, se volgiamo mantenere la rilevanza politica della nostra Organizzazione", ha dichiarato il ministro degli Affari esteri.

Il ministro ha inoltre elogiato la Presidenza lituana del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, sottolineando l'attenzione che riserva all'uguaglianza di genere, alla libertà di espressione e alla lotta contro la violenza sulle donne, la disinformazione e la corruzione. Ha confermato l'intenzione della Macedonia del Nord di lavorare a stretto contatto con le presidenze future, ricordando che il paese assumerà la Presidenza del Comitato dei Ministri a novembre 2027.

Riflettendo sulla guerra in Ucraina, ha condannato fermamente l'aggressione della Russia, riaffermando l'instancabile solidarietà della Macedonia del Nord nei confronti dell'Ucraina, e ha sottolineato il sostegno del paese all'Accordo parziale allargato sul Registro dei danni causati dall'aggressione, come anche agli sforzi volti a istituire un meccanismo di risarcimento e un tribunale speciale per il reato di aggressione.

"Sebbene la difesa sia cruciale, la diplomazia rimane la chiave per raggiungere una pace duratura, fondata sul diritto internazionale e sul rispetto dell'indipendenza, della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale", ha evidenziato il ministro degli Affari esteri.

In relazione al processo di integrazione della Macedonia del Nord nell'UE, il ministro Mucunski ha espresso insoddisfazione per il prolungato status di candidato. Nonostante vent'anni di sforzi, riforme e sacrifici, il percorso verso l'adesione all'UE rimane ostruito da ciò che descrive come "ostacoli sempre più ingiusti". Riconoscendo l'impatto emotivo che questo ha sulla popolazione della Macedonia del Nord, ha ribadito l'impegno del paese verso i valori europei e si è detto determinato a perseverare: "Il percorso potrebbe essere lungo, ma manteniamo l'impegno verso i valori che l'Europa rappresenta e continueremo a insistere per un processo giusto, trasparente e basato sul rispetto reciproco", ha concluso il ministro degli Affari esteri.