Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation of the Italian Republic

07/25/2024 | News release | Distributed by Public on 07/25/2024 09:03

Erbil, consegna certificati primo corso di italiano e inaugurazione “Angolo Italiano”

Ad Erbil, il 23 luglio, si è svolta la cerimonia di consegna dei certificati di frequenza del primo corso di lingua italiana tenuto nella regione del Kurdistan iracheno. Il corso, promosso dal Consolato Generale d'Italia presso l'Università Cattolica di Erbil (CUE), è stato svolto da remoto da un docente professionale della Società Dante Alighieri e ha coinvolto 17 studenti, per la durata di 48 ore. Con l'occasione, è stato inoltre inaugurato un "Angolo Italiano" all'interno della moderna e innovativa Vision Library della stessa Università, ora arricchita con oltre 150 volumi, principalmente su arte, design e cultura italiana, appositamente inviati dalla Farnesina.

Oltre al Console Michele Camerota, hanno partecipato all'evento il Direttore della CUE, Monsignore Bashar Warda, il Presidente Nazar Shabila, rappresentanti della Vision Foundation e, in collegamento da Roma, il Vice Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Andrea Vincenzoni.

Il Console Camerota ha espresso soddisfazione per l'entusiasmo riscontrato nei giovani studenti, che conferma l'interesse verso l'Italia da parte della comunità locale e il grande capitale di simpatia e attrattività su cui il nostro Paese può contare. Camerota ha confermato che il Consolato intende promuovere altri analoghi corsi mentre è in fase di avanzamento l'elaborazione di un Memorandum d'Intesa tra l'Università Cattolica e la Dante Alighieri in modo da rendere l'offerta strutturale, autonoma e aperta a tutti quanti intendano avvicinarsi alla cultura italiana. Il Presidente Shabila, dal canto suo, si è detto lusingato dell'investimento fatto dall'Italia su questa dinamica e inclusiva realtà accademica, che si candida di buon grado a divenire il centro della diffusione della lingua italiana nel Kurdistan iracheno.

Da Roma, Andrea Vincenzoni ha sottolineato l'importanza di questo primo passo che porta un pezzo di Italia, fatto di cultura e lingua, in un'area del mondo dove la Dante non era finora presente, in linea con la consolidata collaborazione tra la Farnesina e la Società Dante Alighieri, aprendo nuove prospettive, sfide e opportunità.