02/29/2024 | Press release | Distributed by Public on 02/29/2024 04:42
"Dopo la disastrosa alluvione del 2010, - ricorda Zecchinato - la Regione si è infatti attivata in tutto il territorio con interventi molto rilevanti e diffusi, investendo nel complesso oltre 3,5 miliardi di euro. Un new deal per la sicurezza idraulica tra i quali i bacini di laminazione di Caldogno, di viale Diaz e sull'Orolo a Vicenza. Ma se ne aggiungono altri dieci in corso di realizzazione in tutte le province venete. Per non parlare dei 2.527 cantieri di difesa del suolo aperti soltanto negli ultimi tre anni. Come pure dei 40 milioni spesi per la manutenzione degli invasi già realizzati. Il Presidente Zaia, intanto, ha giustamente richiesto lo stato di calamità per le zona colpite: ora vediamo se qualcuno a Roma si ricorda del Veneto solo quando aspira a sostituire il nostro Presidente o anche quando i Veneti versano in stato di bisogno", conclude Zecchinato.