11/19/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/20/2024 07:08
Saranno 110 giorni di attività e accoglienza, 35 i posti letto a disposizione, 18 gli operatori dedicati. Un tutor per le necessità degli ospiti. Scatta il Piano freddo 2024/2025, il progetto del Comune di Venezia che garantisce assistenza alle persone senza fissa dimora, per tutta la durata dei mesi più freddi. Il programma quest'anno parte dal primo dicembre 2024 per cocludersi il 21 marzo 2025, allungando di una settimana il calendario, rispetto l'anno passato.
Il Piano freddo si inserisce nel più amplio programma di assistenza e accompagnamento delle persone ai margini, che ha attivato negli anni servizi come Drop-in, New wave o Stop and go; che ha messo in strada unità operative, giorno e notte.
Agli oltre 3 milioni, per il Piano freddo si sono investiti altri 165mila euro. Le persone che si prevede potranno aver bisogno di un letto, per questo inverno, sono circa un centinaio, che oltre al posto caldo potranno usufruire di docce, lavanderia e una colazione. Tutte le notti, la Casa dell'ospitalità di via Santa Maria dei Battuti a Mestre metterà a disposizione almeno 35 posti letto, che potranno diventare 45 nelle notti più critiche, con 5 letti sempre a disposizione per le emergenze o le persone accompagnate direttamente dagli operatori di strada, che tra Terraferma e Centro storico, già monitorano e offrono aiuto. Saranno loro a dare inoltre riscontro alle chiamate (mediamente 600 al mese nel periodo invernale) pervenute da cittadini e utenti.
Il numero verde da chiamare è l'800 589 266, attivo 24 ore su 24, istituito dal Comune di Venezia e a disposizione dei cittadini per tutta la durata del Piano freddo, per richiedere informazioni o inviare segnalazioni.
Le modalità di accoglienza avverranno tramite prenotazione due volte la settimana, nello stesso dormitorio, nelle giornate di lunedì dalle ore 13 alle 15 e giovedì mattina dalle 8.30 alle 10.30. Ad accoglierli, novità di quest'anno, ci sarà un tutor, un operatore dedicato alle loro necessità e bisogni: documenti o visite mediche da fare, prenotazioni, l'accompagnamento verso percorsi di reinserimento sociale. Percorsi intrapresi, per esempio, da 5 degli operatori che compongono lo staff Piano freddo, persone accolte dalla Casa dell'Ospitalità e assunte come mediatori e operatori durante il periodo invernale.
203 le persone assistite dal Piano freddo del Comune, lo scorso anno, soprattutto stranieri, circa il 70%; 29 le donne, 12 gli over 65 e 50 persone tra i 45 e 65 anni; 1608 gli interventi delle Unità di strada.
Il Piano freddo, in partenza dal primo dicembre, in realtà si è già attivato con l'ottima risposta dei cittadini all'appello del Comune per la raccolta di coperte e indumenti caldi: oltre mille le coperte recuperate in pochi giorni e un liceo, lo Stefanini, che si è proposto punto di raccolta.