Turismo. Al Me.Ve. presentato il progetto “La Grande Guerra infinita: un ponte tra passato e futuro”. Assessore Caner, “Rievocare eventi del passato per costruire il futuro[...]

(AVN) - Venezia, 22 novembre 2024

"La valorizzazione dei luoghi della Grande Guerra rappresenta una straordinaria opportunità per rievocare la memoria dei luoghi intrisi di storia, costruendo un'offerta turistica distintiva, capace di integrare cultura, natura ed enogastronomia, intercettando le opportunità offerte dal bando PR FESRe dalla Legge regionale 25/2022. L'obiettivo strategico è la costruzione di uno o più club di prodotto tematici, ispirati ai Luoghi della Grande Guerra, che possano attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato. Per raggiungere questo risultato è necessario attivare un 'sistema di animazione culturale e turistico' che, a partire dai luoghi e dalla storia, accompagni il visitatore-fruitore in un percorso strutturato di consapevolezza, riflessione, interiorizzazione su argomenti quali la comprensione delle diversità, la tolleranza, la solidarietà, i conflitti relazionali, la riscoperta dei valori fondamentali della vita e convivenza. In questo percorso, un ruolo centrale è svolto dal Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna, che, con il supporto della Direzione Turismo della Regione del Veneto e grazie alla collaborazione con Starting 4, ci permette di fare benchmark con altre realtà europee sul turismo della memoria e del patrimonio storico".

Con queste parole l'assessore regionale al Turismo, Federico Caner, è intervenuto a Villa Correr Pisani, sede del Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna, per l'evento di apertura del percorso di valorizzazione culturale e creazione di un'offerta turistica innovativa legata ai luoghi e agli accadimenti del primo e del secondo conflitto mondiale, al quale hanno partecipato oltre 40 istituzioni del mondo culturale e turistico.

Il progetto, promosso dalla Regione del Veneto in collaborazione con il Comune di Montebelluna e il MEVE, intende portare alla creazione di un'offerta turistica orientata alla riflessione attualissima sul tema della pace e ideata per intersecare anche altri segmenti di motivazione della domanda (cicloturismo, cammini, enogastronomia e più in generale il turismo slow e il turismo relativo ai beni e attività culturali).

"Quest'evento segna una tappa fondamentale per la valorizzazione dello straordinario patrimonio storico e culturale del Veneto, avviando un percorso ambizioso: coinvolgere le destinazioni turistiche attraverso le OGD/DMO e le imprese locali per sviluppare un sistema condiviso e integrato di promozione e valorizzazione del patrimonio della Grande Guerra - ha proseguito l'Assessore -. Nello specifico, con il nuovo Piano Strategico del Turismo 2025-2027, il Veneto si impegna a diventare un territorio 'Aperto, Attento, Attivo e Attuale', trasformando la memoria in un motore di sviluppo sostenibile e innovativo, grazie alla collaborazione tra istituzioni, operatori e comunità locali".

(TURISMO)