Regione Friuli Venezia Giulia

10/06/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/06/2024 05:18

Salute: Riccardi, con Consulta riformiamo sistema disabilità

Lavoriamo per l'indipendenza e la libertà delle persone
Grado, 6 ott - "Il 1° gennaio 2023, quando la legge regionale 16/2022 è entrata in vigore, il sistema aveva indubbiamente dei meriti, che abbiamo riconosciuti e stiamo valorizzando, ma era anche estremamente frammentato. Ma fare la legge non significa risolvere ogni problema bensì indicare una direzione che necessita poi di un impegno costante, di atti e risorse conseguenti che noi stiamo investendo per attuare quel modello istituzionale, disegnato dalla norma, che fa della collaborazione tra il mondo sanitario e sociosanitario e quello sociale il suo cardine. Stiamo proseguendo nel riordino del nostro sistema regionale per migliorare le risposte di salute che questa Regione vuole dare ai suoi cittadini".
Lo ha detto l'assessore alla Salute, Politiche sociali e Disabilità, con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in occasione del Premio regionale solidarietà organizzato dalla Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie; una grande festa del volontariato che valorizza coloro che si sono distinti nello sport, nella cultura o nel lavoro e riconosce l'impegno e il sacrificio delle persone e delle associazioni che si dedicano al sostegno dei più fragili.
L'evento, che si è svolto a Grado nel palazzo dei Congressi, si è aperto con l'intervento del presidente della Consulta Mario Brancati che ha illustrato il senso della manifestazione, introducendo i premiati e gli interventi delle autorità tra cui il sindaco di Grado, Giuseppe Corbatto.
L'esponente della Giunta Fedriga ha sottolineato l'importanza della giornata odierna che "celebra il valore del volontariato e riconosce l'impegno di quanti, molte volte silenziosamente, lavorano per aiutare e supportare le persone che si trovano in una situazione di fragilità" e ha sottolineato il grande lavoro svolto con la Consulta per riformare il sistema della disabilità lavorando "per l'indipendenza e la libertà delle persone".
Nel suo intervento, l'assessore regionale ha voluto rappresentare quanto è stato realizzato a partire dall'iter procedurale che ha portato all'approvazione della norma in Consiglio regionale all'unanimità "un iter significativo di quanto, per l'Amministrazione regionale, sia centrale la condivisione e la collaborazione di questo percorso, con tutti gli attori coinvolti, e con la Consulta in particolare modo" ha aggiunto specificando che "l'attuazione della riforma si sta ispirando agli stessi valori".
Diversi i provvedimenti giuntali adottati per governare la fase di transizione al nuovo sistema per la disabilità, tra il 2023 e il 2024, che "hanno avuto sempre il consento del Consiglio delle autonomie locali e il parere della Consulta", ha precisato Riccardi. E poi ancora l'istituzione di una Cabina di regia regionale e di specifici tavoli tematici regionali destinati all'approfondimento di questioni ritenute particolarmente significative (personale, patrimonio, contratti e convenzioni, trasporti). Circa 60 presenze (in rappresentanza dei vari attori coinvolti nel riordino) coinvolte e, ad oggi, 25 incontri effettuati.
Riccardi ha poi affrontato il tema delle nuove risorse stanziate per dare forza ai servizi e agli interventi ricordando come già nella legislazione precedente gli stanziamenti erano in aumento rispetto al 2018.
Nel dettaglio, dal 2022 al 2024, le risorse afferenti alla parte sanitaria e sociosanitaria della disabilità sono passate da circa 39,5 mln nel 2022 a poco meno di 55 mln nel 2024, a valere sul 2025 (+ 15 milioni); per gli incentivi motivazionali legati all'inserimento lavorativo c'è stato un aumento di 200.000 euro delle risorse già stanziate nel 2024; il 'Dopo di noi' gode di uno stanziamento nazionale al quale si è affiancato quello regionale di 1,5 mln (500.000 euro per annualità 2024-2026) (+ 1,5 mln); il Fap è passato dai 53 mln del 2022 ai 62,5 mln del 2024 (+ 11 mln); il fondo sociale per la disabilità, neo costituito nel 2023 all'interno della legge regionale 16 del 2022, ha potuto contare di una dotazione iniziale di 25 mln per il triennio 2024-2026.
"Un ulteriore sforzo che stiamo compiendo - ha concluso Riccardi - è quello di essere parte attiva nell'attuazione e nella sperimentazione di quanto previsto dalla legge nazionale in materia di disabilità; il decreto legislativo 62/2024 attuativo della delega ha, infatti, previsto una fase di sperimentazione per l'applicazione provvisoria delle disposizioni relative alla valutazione multidimensionale e al progetto di vita, per il 2025, nel quale tra i nove territori selezionati c'è anche Trieste". L'iniziativa odierna gode del contributo della Regione che con la Consulta tiene vivo un dialogo stretto e proficuo finalizzato alla costruzione di politiche e progetti a sostegno del mondo della disabilità, e del patrocinio del Comune di Grado e della Fondazione Carigo. Come d'abitudine ad accompagnare la mattinata è stato il gruppo vocale "Freevoices" diretto dalla maestra Manuela Marussi, mentre tra gli ospiti d'eccezione Giada Rossi, campionessa paralimpica nel tennistavolo ai Giochi di Parigi 2024.
Rossi ha ricevuto da Riccardi una delle targhe speciali pensate dalla Consulta regionale, mentre le quattro medaglie d'oro del 2024 sono state consegnate a Gianni Balos per Trieste, da sempre capace di spendersi per i più fragili nel sociale e nello sport, Donatella Manià per Gorizia, per l'appassionata attività nella scuola e nello sport paralimpico, a Giorgio Dannisi, docente impegnato nella promozione della cultura dell'inclusione, e a Bruno Bagatella, per l'esemplare impegno come presidente dell'Anffas pordenonese e la promozione di progetti a favore delle persone con disabilità intellettiva.
Sono state numerose, poi, le targhe e i riconoscimenti speciali dedicati alle eccellenze e a coloro che operano a favore delle persone con disabilità. ARC/LP/pph