20/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 20/11/2024 11:37
(Arv) Venezia 20 nov. 2024 - "Oggi, 20 novembre, ricorre la Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, con la quale si vuole ribadire l'importanza di garantire a ogni bambino e adolescente il diritto di vivere in un ambiente sicuro, sereno e ricco di opportunità. La giornata, istituita dall'ONU per commemorare l'adozione della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia il 20 novembre 1989, ci ricorda che la protezione, l'educazione, la salute e la partecipazione sono i pilastri di una società giusta e inclusiva. Milioni di bambini in tutto il mondo, tuttavia, continuano a essere privati di questi diritti fondamentali, spesso a causa di conflitti, povertà e discriminazioni". In occasione della ricorrenza, il consigliere regionale Tomas Piccinini (Veneta Autonomia) ribadisce in una nota "L'importanza di garantire a ogni bambino e adolescente i diritti fondamentali come l'accesso a cure mediche, all'istruzione e a un'alimentazione adeguata. A 35 anni dalla creazione della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia, il mondo si trova ad affrontare una delle epoche peggiori, dalla Seconda guerra mondiale, per quanto riguarda l'infanzia colpita da conflitti armati. Dai dati riportati nell'ultimo rapporto di Save the Children, sono oltre 473 milioni, ovvero il 18,9% della popolazione infantile mondiale, i bambini che vivono in una zona di conflitto attivo come Gaza, Haiti, Repubblica Democratica del Congo, Sudan, Myanmar e Ucraina. Si tratta di più di 1 bambino su 6 in tutto il mondo. I conflitti, oltre a mettere in pericolo la vita e la salute del bambino, sono una delle principali cause di insicurezza alimentare di cui sono vittime circa 135 milioni di minori. Problemi legati alla malnutrizione o a una cattiva alimentazione impediscono ai bambini di avere una corretta crescita fisica e psicologica, negando loro la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità. Le guerre, la povertà e le malattie sono strettamente correlati anche all'impossibilità di accedere a un'educazione scolastica. Dall'ultimo rapporto UNESCO, infatti, emerge che oltre 250 milioni di bambini e ragazzi nel mondo non frequentano la scuola, una cifra sconcertante che avrà sicuramente ripercussioni sulle società future".
"Anche nei Paesi più fortunati, come il nostro - sottolinea il consigliere - permangono criticità e le sfide da affrontare sono ancora tante: disuguaglianze educative, con migliaia di bambini e adolescenti che lasciano precocemente la scuola, il crescente problema della povertà minorile, che colpisce quasi il 14% delle famiglie con minori, e la necessità di un maggiore impulso nel combattere fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo. Tutelare i diritti dei bambini e degli adolescenti deve essere il nostro principale impegno per il futuro ed è per questo che è fondamentale continuare a sensibilizzare e promuovere la coesione della comunità internazionale per migliorarne il loro benessere".
"Ogni bambino ha diritto di sognare e costruire un futuro migliore. In questa giornata - conclude Piccinini - è necessario dunque richiamare la nostra responsabilità nel costruire una società dove nessun bambino sia lasciato indietro e ogni voce giovane possa essere ascoltata".