12/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 12/11/2024 09:17
La Sindaca Sara Funaro, in apertura del Consiglio della Città Metropolitana, ha avviato un collegamento con il Sindaco del Comune di Calenzano Giuseppe Carovani. Il Consiglio, infatti, con il gonfalone listato a lutto, ha cambiato il suo ordine del giorno, con il consenso di tutte le forze politiche, limitandolo alle delibere indifferibili, per dare spazio invece alla condivisione della tragedia avvenuta presso lo stabilimento Eni nella Piana. Alle 10 l'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime, aderendo al lutto regionale. Oggi pomeriggio la Sindaca era alla manifestazione convocata nella cittadina colpita dalla tragedia.
La Città Metropolitana, su proposta della sindaca Funaro, sosterrà l'iniziativa promossa dal sindaco di Calenzano a sostegno delle famiglie colpite dal tragico incidente.
"Cinque morti in via Mariti, cinque a Calenzano. Sono troppi. È la seconda volta nell'arco di un anno - ha detto Sara Funaro - che si verificano eventi drammatici con morti sul luogo di lavoro. È tutto dolorosamente insopportabile. Siamo feriti nel profondo con le nostre comunità perché siamo stati tutti investiti dell'onda d'urto di Calenzano. Ne siamo stati attraversati, rinnovando lo sgomento di via Mariti. Dobbiamo ora supportare le famiglie colpite da questo lutto, che sentiamo nostro, tenendo presente un obiettivo irrinunciabile: nel nostro Paese va approfondita una riflessione seria con scelte conseguenti per la sicurezza sul lavoro".
Da Funaro la proposta, accolta da tutte le forze politiche, di sostenere le famiglie delle vittime, così come è stato fatto per la tragedia di via Mariti: "Dobbiamo continuare ad esserci anche così e fare sentire vicinanza a chi è stato direttamente colpito".
Nel momento in cui si è verificata l'esplosione, la Città Metropolitana si è immediatamente attivata con la Prefettura, i Vigili del Fuoco e le forze dell'ordine, la Protezione civile, per offrire tutto il supporto possibile. Sul posto sono intervenuti il consigliere metropolitano delegato alla Protezione civile della Città Metropolitana Massimo Fratini e l'assessora del Comune di Firenze Laura Sparavigna, insieme al personale della Protezione civile e agli operatori per il supporto psicologico nel caso in cui ve ne fosse stato bisogno.
Il consigliere delegato alla Protezione civile Massimo Fratini, ha ricostruito in aula l'attività condotta nella giornata della tragedia, rimarcando il grande lavoro di coordinamento condotto dai Vigili del Fuoco per spegnere l'incendio e la preoccupazione affrontata con determinazione insieme ad Arpat per la nube suscitata dall'esplosione. Fratini ha ringraziato tutte le associazioni di volontariato sanitario: "Tutte erano in pronta partenza e sono state attivate dal 118 con le procedure di soccorso emergenziale".
Il consigliere delegato Nicola Armentano ha spiegato che la conferenza dei capigruppo ha deciso di cambiare l'ordine del giorno del Consiglio metropolitano limitandolo alle delibere che per indefferibilità e urgenza dovevano essere affrontate e approvate: la prima, approvata all'unanimità, in ordine ad un avviso pubblico del Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica rivolto alle Città Metropolitane per l'attuazione territoriale della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, con schema di accordo e autorizzazione ad adottare gli atti conseguenti; la seconda (con i voti favorevoli di Pd, l'astensione di Territori beni comuni, contrario 'Per il cambiamento'), di approvazione del Piano territoriale dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2025/2026.
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Città Metropolitana di Firenze