Rapporto sulle norme volte a prevenire e combattere l’abuso sessuale su minori

Il Consiglio federale

Berna, 27.09.2024 - Nella seduta del 27 settembre 2024 il Consiglio federale ha preso atto di un rapporto sulla proposta di regolamento della Commissione europea concernente la prevenzione e la lotta contro l'abuso sessuale su minori. Il rapporto evidenzia le possibili ripercussioni giuridiche del progetto europeo. Il controllo previsto delle chat potrebbe in particolare violare il diritto svizzero.

Nel suo parere di novembre 2022 relativo alla mozione Bellaiche 22.4113 «Controllo delle chat. Protezione da una sorveglianza di massa continua e casuale», il Consiglio federale aveva annunciato l'elaborazione di un rapporto. La mozione, depositata in relazione alla suddetta proposta di regolamento della Commissione europea che stabilisce norme per la prevenzione e la lotta contro l'abuso sessuale su minori (regolamento CSA, per «child sexual abuse»), incaricava il Consiglio federale in particolare di proteggere gli abitanti della Svizzera dal controllo delle chat previsto dal progetto legislativo europeo.

Ripercussioni della proposta di regolamento dell'Unione europea

Il rapporto del Dipartimento federale di giustizia e polizia mostra che sebbene tale regolamento dell'Unione europea (UE) non costituisca uno sviluppo dell'acquis di Schengen e non debba pertanto essere recepito dalla Svizzera, le norme in questione potrebbero riguardare ugualmente persone giuridiche e fisiche residenti in Svizzera. L'ordine di rilevazione proposto potrebbe ledere la sovranità del nostro Paese e violare l'articolo 271 del Codice penale (Atti compiuti senza autorizzazione per conto di uno Stato estero).

Nell'estate di quest'anno, la proposta di regolamento è stata cancellata dall'ordine del giorno del Consiglio dell'UE e del Parlamento europeo, a causa di persistenti discussioni e divergenze tra gli Stati membri in particolare riguardo all'ordine di rilevazione e alla crittografia end-to-end. L'Ungheria, presidente di turno del Consiglio dell'UE da luglio scorso, ha proposto un nuovo compromesso che è attualmente oggetto di dibattito. Se la proposta di regolamento CSA dovesse essere adottata dall'UE, la questione della sovranità e della violazione del diritto svizzero dovrà essere chiarita in maniera approfondita.

Il rapporto di cui il Consiglio federale ha preso atto fornisce infine una panoramica delle misure adottate dalla Svizzera per combattere gli abusi sessuali su minori.

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Dipartimento federale di giustizia e polizia
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