Valorizzazione della cultura digitale con tecnologie innovative: umani virtuali animati insegnano il linguaggio dei segni nel progetto dell’Istituto di Intelligenza Meccanica[...]

Valorizzazione della cultura digitale con tecnologie innovative: umani virtuali animati insegnano il linguaggio dei segni nel progetto dell'Istituto di Intelligenza Meccanica sviluppato per il Centro per il libro e la lettura del MIC di Viareggio

Creare un portale interattivo con applicazioni nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) e supporti per persone con disabilità uditiva e visiva, accessibile a tutti, inclusivo, con lo scopo di illustrare la missione, le offerte culturali e didattiche del Centro per il libro e la lettura del MIC di Viareggio e la sua fitta rete di collaborazioni con gli aderenti al Patto Locale per la Lettura e il territorio cittadino: è questo l'obiettivo del Progetto "Comunicare la biblioteca infrastrutture digitali e virtuali per progetti laboratori esperienze di Viareggio Città che Legge", sviluppato dall'Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con la supervisione scientifica di Chiara Evangelista, e curato da Gaia Sasso, assegnista di ricerca dell'Istituto.

Nei primi mesi di attività del Progetto, iniziato a gennaio, sono state progettate strategie di comunicazione accessibili attraverso l'uso di tecnologie avanzate, concretizzatesi con la realizzazione di Virtual Humans animati, esseri umani generati utilizzando software specifici, per diventare compagni artificiali degli utenti, nelle simulazioni generate tramite l'applicazione.
La progettazione degli avatar è stata attentamente adattata al pubblico e alle esigenze della biblioteca per offrire, mediante la personalizzazione, figure su misura che possano facilitare l'uso dei contenuti ai visitatori con disabilità uditiva. Questi assistenti virtuali non solo traducono i contenuti educativi nella Lingua dei Segni, ma sono ideati anche per educare e avvicinare le persone interessate a questa forma di comunicazione. L'implementazione degli umani virtuali non si limita infatti a servire esclusivamente le persone con disabilità uditiva, è pensata anche per chi desidera imparare e approfondire la Lingua dei Segni, promuovendo così una cultura di inclusività e accessibilità all'interno della comunità di Viareggio.

Grazie anche alla collaborazione con Polisportiva Silenziosi Versiliesi, si sono svolte recentemente le attività di registrazione in "Motion Capture" della Lingua dei Segni, che veicola i propri significati attraverso un sistema codificato di segni delle mani, espressioni del viso, labiale e movimenti del corpo.
La Motion Capture è la tecnologia che registra il movimento catturandolo tecnologicamente mediante l'apposizione di sensori, collocati, in questo caso, su una tuta in lycra indossata dal soggetto, che restituiscono dati completi su posizione, inclinazione e altezza. In questo esperimento è stata utilizzata una tuta Xsens, completata dai guanti Manus, che hanno permesso un tracciamento ad alta precisione delle dita, indispensabile per la riuscita della registrazione.
Il processo tecnologico non ha catturato solo il movimento del corpo, ma anche la mimica facciale, il labiale ed altri movimenti più raffinati. I dati sono stati trasferiti in tempo reale su un software che permette l'animazione dei Virtual Humans.

La fase successiva del progetto prevede la creazione di filmati, che saranno inseriti nel portale della biblioteca, dove gli avatar saranno i protagonisti della presentazione di alcuni contenuti informativi e didattici attraverso il linguaggio LIS.
Il progetto si inquadra nelle attività di promozione e valorizzazione della cultura digitale attraverso tecnologie innovative, nell'ambito del Patto locale della Lettura Città di Viareggio, sia in ambito tecnologico sia percettivo, per la valorizzazione della cultura in generale.

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