Consiglio Regionale della Toscana

10/04/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/04/2024 07:30

Aree Interne: pdl Toscana diffusa, audizione del presidente Eugenio Giani

Politica e Istituzioni4 Ottobre 2024

Aree Interne: pdl Toscana diffusa, audizione del presidente Eugenio Giani

La commissione presieduta da Marco Niccolai (Pd) ha ascoltato il Governatore nella seduta di ieri

Comunicato stampa n. 0982
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di Riccardo Ferrucci

Firenze - La Commissione per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle Aree interne della Toscana, presieduta da Marco Niccolai (PD), nella seduta di ieri, giovedì 3 ottobre, ha ascoltato il presidente della Regione Eugenio Giani in merito alla nuova proposta di legge "Valorizzazione della Toscana diffusa" che sta per arrivare all'esame dell'Aula.

Con la proposta in esame la Regione Toscana introduce nel proprio ordinamento una legge diretta alla valorizzazione di alcuni territori, denominati della Toscana diffusa, razionalizzando in un unico strumento normativo le disposizioni settoriali già attive e/o il consolidamento di esperienze pilota portate avanti negli ultimi anni. L'obiettivo ultimo che la norma si prefigge è infatti quello di promuovere una crescita equilibrata e assicurare parità di diritti ai residenti in tutti i territori toscani, da un lato rimuovendo gli squilibri territoriali sia economici che sociali dall'altro valorizzando le distinte identità culturali, sociali ed economiche del territorio regionale, coordinandosi con le linee territoriali strategiche e gli strumenti offerti nei fondi europei e in altre forme di sostegno europee e nazionali che perseguono le medesime finalità.

"Dando attuazione a quanto già annunciato nel Programma di governo e nel Programma regionale di sviluppo 2021-2025 (PRS), la proposta di legge risponde alla duplice volontà di promuovere uno sviluppo equilibrato del territorio toscano e di salvaguardia della sua diffusa specificità - ha ricordato Eugenio Giani - sostenendo i territori più fragili e le comunità che li abitano, con la consapevolezza che la loro valorizzazione può rivelarsi utile anche ad alleggerire la pressione e la congestione sulle aree più attrattive, che potremmo definire della Toscana densa o Toscana delle agglomerazioni. La legge deve essere valutata in tutte le commissioni una normativa quadro per la Toscana diffusa a cui poi seguiranno provvedimenti specifici di attuazione. Una legge che dovrebbe consentire il superamento delle diseguaglianze sul piano della connettività e sui servizi nelle aree più isolate. "

"Una legge importante per agevolare i processi di crescita in Toscana - ha detto Marco Niccolai (PD) presidente commissione Aree Interne - e occorre favorire i processi di connettività e telefonia mobile, prevedere una premialità per i medici per le aree disagiate, sostenere le stazioni sciistiche dell'appenino con i cambiamenti climatici in atto per favorire una diversificazione dell'offerta turistica. Le aree interne e montane denotano la persistenza di dinamiche demografiche negative, la bassa densità di insediamento umano e imprenditoriale, il depauperamento del patrimonio edilizio e la presenza di piccole comunità sparse in nuclei e centri abitati lontani dai centri capoluogo, ma al tempo stesso questi luoghi rappresentano l'identità e il cuore della Toscana. Sono i luoghi della memoria e dell'immaginario collettivo, che racchiudono testimonianze di notevole interesse storico, architettonico e artistico che hanno caratteristiche rurali e potenzialità di sviluppo inespresse, legate ad una migliore valorizzazione del proprio patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale (piccoli borghi) e nelle quali va comunque garantito un pacchetto minimo di servizi, che potremmo definire "di cittadinanza", incluso quelli di uso quotidiano."

Secondo Vittorio Fantozzi (Fratelli d'Italia) la legge ha una potenzialità veramente grande, ma arriva purtroppo con un po' di ritardo all'esame del Consiglio regionale verso la fine della legislatura. Apprezzamenti per il provvedimento sono arrivati dai consiglieri regionali Cristiano Benucci (PD), Maurizio Sguanci (Italia Viva), Massimiliano Baldini (Lega Toscana), Mario Puppa (PD) e Vincenzo Ceccarelli (PD).

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