CGIL Siena

11/11/2022 | News release | Distributed by Public on 11/11/2022 05:21

CGIL, CISL e UIL Siena sul lavoro negli appalti pubblici: “Sollecitiamo gli Enti Locali che ancora non lo hanno fatto a sottoscrivere il Protocollo”.

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di Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 11, 2022

[Link] CGIL, CISL e UIL Siena sul lavoro negli appalti pubblici: "Sollecitiamo gli Enti Locali che ancora non lo hanno fatto a sottoscrivere il Protocollo".

Siena, 11 novembre 2022 - "Abbiamo re-inviato da qualche giorno la proposta di un 'Protocollo per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture' a tutti i Comuni che non hanno ancora risposto, Buonconvento, Castiglione d'Orcia, Cetona, Chiusdino, Gaiole in Chianti, Monteroni d'Arbia, Monticiano, Murlo, Piancastagnaio, Radda in Chianti, Radicofani, Radicondoli, San Giovanni d'Asso, San Quirico d'Orcia, Sovicille e Trequanda - denunciano CGIL, CISL e UIL - nonostante il nostro primo invio risalga ad aprile 2021, con successivi e ripetuti inviti e solleciti".

"Con le Amministrazioni comunali di Abbadia San Salvatore, Casole d'Elsa, Castelnuovo Berardenga, Chianciano Terme, Montepulciano, Pienza, Poggibonsi, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Sarteano e Torrita di Siena si è svolto invece un positivo e proficuo confronto - sottolineano i sindacati - con la sottoscrizione di uno specifico protocollo sul fondamentale tema degli appalti pubblici: promuovere e tutelare ulteriormente il lavoro regolare e in sicurezza, contrastare quello 'grigio' e 'nero', garantire i livelli occupazionali e reddituali dei lavoratori, migliorare la qualità dei servizi erogati e preservarne la trasparenza e la legalità, uniti all'ottimizzazione delle risorse pubbliche in termini di efficacia e qualità del servizio offerto, sono principi che tutte le Istituzioni dovrebbero avere a cuore".

"Con la sottoscrizione del Protocollo stiamo chiedendo inoltre, tramite una 'contrattazione di anticipo', sia nella fase istruttoria del programma biennale di acquisto di beni e servizi, sia nella definizione dei bandi di gara, - precisano le organizzazioni sindacali - l'inserimento della 'clausola sociale' per una maggiore tutela e salvaguardia dell'occupazione, prevalentemente femminile: non solo per difendere i lavoratori dagli effetti più deleteri dell'operare in questo ambito quando c'è un passaggio di appalto tra imprese, ma perché spesso, nella stessa azienda appaltatrice, vengono applicati CCNL diversi e a volte non coerenti con l'oggetto dell'affidamento. Il dumping contrattuale, oltre a produrre concorrenza sleale tra le aziende, ricade direttamente sulle persone, per questo è importante il confronto preventivo con gli enti pubblici, per evitare che ciò accada e che si diffonda cattiva occupazione dentro l'ambito della pubblica amministrazione dello Stato".

"Pensiamo sia importante ed urgente condividere e promuovere la tutela del personale che lavora negli appalti delle Amministrazioni locali - concludono CGIL, CISL e UIL - e quindi sollecitiamo la Provincia e i Comuni di Asciano, Castellina in Chianti, Chiusi, Colle di Val d'Elsa, Montalcino, Monteriggioni, Siena e Sinalunga, con i quali non siamo riusciti ancora a sottoscrivere un protocollo, a dimostrare al più presto che per i lavoratori degli appalti pubblici si può fare di più!".

In occasione delle quattro assemblee pubbliche per la presentazione della 'Piattaforma CGIL, CISL e UIL sulla contrattazione sociale e sui bilanci 2023 degli Enti Locali', che si svolgeranno a partire dalla prossima settimana in Valdichiana (il 14 novembre alle ore 15 presso la Sala della Camera del Lavoro di Sinalunga), nella zona Senese (il 18 novembre alle ore 15,30 a Siena presso la Saletta dei Mutilati), in Amiata Val d'Orcia (il 21 novembre alle ore 16 ad Abbadia San Salvatore presso il Club 71) e in Valdelsa (il 22 novembre alle ore 15 presso la Sala della Camera del Lavoro di Poggibonsi), anche il 'Protocollo per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture' verrà illustrato ai delegati sindacali, lavoratori e pensionati, e alla popolazione.

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