22/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 22/11/2024 12:00
Il progetto per la realizzazione del nuovo stadio Romeo Neri è stato il tema centrale dell'ultima seduta del Consiglio Comunale
Con 20 voti favorevoli, sette astenuti e un voto contrario il l'assemblea ha approvato la dichiarazione di pubblico interesse per la realizzazione del nuovo impianto sportivo dedicato al calcio. L'atto, che arriva dopo il parere della conferenza dei servizi che ha approvato il documento di alternative progettuali e il via libera della Giunta alla dichiarazione di pubblico interesse, permette dunque di compiere un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un'opera di grande rilevanza per la città, oggetto di una proposta di partenariato pubblico-privato avanzata dal Raggruppamento temporaneo di Imprese costituito da Aurora Immobiliare e Rimini Football Club (presentata ai sensi della recente Legge Stadi).
Il progetto riguarda la realizzazione di un impianto sportivo multifunzionale di nuova generazione, attentamente integrato nel tessuto urbano, con una capienza maggiori e nuovi servizi adeguati sia alle esigenze degli sportivi sia della città nel suo complesso, che potrà avere a disposizione un impianto idoneo anche ad ospitare eventi sportivi e di pubblico spettacolo. L'intervento di ristrutturazione dello stadio comprende l'avvicinamento sostanziale delle tribune al bordo del campo per migliorare la visione degli eventi dalle curve e un incremento della capienza fino a circa 12.200 posti tutti coperti. L'intervento proposto comprende spazi sportivi multidisciplinari, un centro per la medicina sportiva, spazi per il fitness ed il wellness, area dedicata al baby parking, foresteria, oltre a spazi direzionali, commerciali e di bar-ristorazione. È inoltre previsto il restauro delle parti tutelate dell'impianto sportivo, da concordare con la competente Soprintendenza che dovrà poi esprimersi con propria autorizzazione.
La progettazione sarà accompagnata dalla riorganizzazione del verde e delle aree pedonali e ciclabili di accesso che circondano l'impianto, oltre all'implementazione dei parcheggi.
Proposte che dovranno poi essere sviluppate e concordate nel dettaglio con Amministrazione e altri enti preposti nella successiva fase progettuale a cui il soggetto privato proponente sta già lavorando nel rispetto, oltre che del Codice dei contratti, di tutte le condizioni e prescrizioni stabilite nella determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi preliminare, che ha coinvolto oltre una cinquantina di enti competenti a vario titolo.
La proposta presentata si inquadra nel partenariato pubblico privato ai sensi di legge, con finanziamento dell'investimento complessivo a carico del proponente, conferimento delle aree (che rimangono di proprietà comunale) in diritto di superficie per 90 anni, al termine del quale le opere realizzate passeranno in proprietà al Comune di Rimini a titolo gratuito. La manutenzione ordinaria e straordinaria inoltre saranno in capo al privato futuro concessionario per l'intera durata della concessione.
Via libera (21 favorevoli e 7 astenuti) anche alla Convenzione tra il Comune di Rimini e la provincia per l'assegnazione e l'utilizzo delle palestre annesse agli istituti scolastici di pertinenza provinciale. Le palestre coinvolte nella convenzione sono quelle degli istituti Valturio, Belluzzi, Einstein, Serpieri e Marco Polo, e successivamente anche la palestra del Valgimigli, recentemente dotata di un nuovo parquet. La convenzione, che avrà validità fino al 2031, consente agli istituti scolastici di avere la priorità d'uso delle palestre, ma prevede che negli orari in cui non sono occupate dalle attività scolastiche, le strutture possano essere messe a disposizione delle associazioni sportive del territorio.
Il Consiglio Comunale ha inoltre approvato (21 favorevoli e 6 astenuti) l'istituzione del "Catasto delle aree percorse dal fuoco", un documento che raccoglie le cartografie degli incendi che si sono verificati sul territorio comunale. L'atto, che risponde al piano regionale in materia di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, comprende dunque le aree colpite dal fuoco che a seguito di tali episodi sono soggette a vincoli di varia natura e di diversa durata temporale.