Regione Toscana

12/02/2024 | Press release | Distributed by Public on 12/02/2024 12:32

Ospedale S. Donato (Ar), Fondazione Graziella dona sistema per monitoraggio gas ematici

La Fondazione Graziella - Angelo Gori Onlus ha donato al Reparto di Pneumologia del San Donato di Arezzo un monitor TCM5 che fornisce i dati sui gas ematici del paziente senza dover ricorrere ad un prelievo arterioso. Il dispositivo, del valore di 12 mila euro, va ad arricchire la strumentazione della UOC diretta dal dottor Raffaele Scala e contribuirà a fare un monitoraggio rapido e non invasivo che permette di valutare la quantità di Co2 presente nel sangue dei pazienti.
La donazione è avvenuta oggi pomeriggio, nella Biblioteca dell'ospedale San Donato alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della Direttrice generale f.f. Antonella Valeri, la direttrice sanitaria Assunta De Luca, la direttrice dell'ospedale Barbara Innocenti e di Gianni Gori e di Graziella Buoncompagni Gori della Fondazione Graziella. Sono intervenuti inoltre il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e il vescovo monsignor Andrea Migliavacca.
Era presente anche la Capo di Gabinetto in Regione Toscana Cristina Manetti che insieme a Giani ha consegnato alla La storica azienda, fondata nel 1958 da Graziella Buoncompagni, il Pegaso della Toscana delle Donne.

"Il sistema per il monitoraggio non invasivo degli scambi gassoso polmonari donato dalla Fondazione Graziella - Angelo Gori Onlus al San Donato di Arezzo- ha spiegato il presidente Giani-, simboleggia i valori che animano l'azione della nostra Regione in campo sanitario: la solidarietà in primo luogo, ma anche la capacità di innovare, la cura dei pazienti nel modo meno invasivo possibile, l'attenzione alla prevenzione di malattie che possono ledere la qualità della vita delle persone ospitate dal nostro sistema sanitario, che, è importante ribadire, essere uno dei più avanzati al mondo oltreché pubblico, gratuito e universale. Ringrazio quindi Gianni Gori, presidente del Graziella Holding, per questa donazione e per l'attenzione che questa organizzazione riserva al territorio"

Si tratta di una strumentazione importante, simile a quella già in uso nella Terapia intensiva neonatale (TIN) dell'ospedale aretino, e che adesso grazie alla generosità della Fondazione Graziella arriva anche nell'Unità Operativa Complessa diretta dal dr. Raffaele Scala. La strumentazione permette il monitoraggio per via transcutanea e, quindi, non invasivo, della quantità di Co2 presente nel sangue di un paziente, oltre che del grado di ossigenazione.

«È una strumentazione di facile utilizzo che ancora non avevamo in reparto - spiega il dr. Raffaele Scala, direttore UOC Pneumologia e Utip Ospedale San Donato di Arezzo e Responsabile Area Pneumologica Asl Toscana Sud Est - La strumentazione permette di rilevare in modo non invasivo, cioè senza prelievi, la quantità di anidride carbonica nel sangue, un gas importante il cui livello nel sangue è una spia importante, così come quello di ossigeno, della funzione dell'apparato respiratorio e fornisce indicazioni utili in alcune malattie. Ci sono, infatti, patologie come quelle che comportano una ridotta capacità respiratoria, enfisema polmonare, malattie neuromuscolari e grande obesità, che favoriscono l'accumulo di anidride carbonica nel sangue. Conoscerne la concentrazione, sia in condizioni di stabilità del paziente che di acuzie, è importante per capire come intervenire e se sottoporre la persona ad esempio ad un trattamento di assistenza della respirazione con ventilazione meccanica o altri sistemi. Quello che ci è stato donato è un dispositivo che permette di evitare, o almeno di ridurre al minimo, la necessità di eseguire l'emogasanalisi, esame che richiede il prelievo arterioso, quindi invasivo e anche più doloroso con possibili complicanze».

Donazione che testimonia l'impegno e l'attenzione della Fondazione Graziella - Angelo Gori in risposta ai bisogni sociali, sanitari e culturali del territorio. La onlus, nata nel 2009, è sostenuta dal contributo delle aziende del Graziella Holding e ha portato, negli anni, un aiuto fattivo a decine di associazioni ed enti impegnati in progetti per il miglioramento della vita delle comunità e lo sviluppo dei territori di riferimento. Una particolare attenzione è stata orientata proprio all'ambito socio-sanitario per favorire l'attivazione di nuovi servizi, il miglioramento delle cure, il progresso tecnologico e lo sviluppo scientifico.
«La nostra Fondazione - spiega Gianni Gori presidente Graziella Holding - è promotrice di investimenti strategici per una società più equa e attenta ai diritti di tutti, con la finalità di sostenere e sviluppare progetti per portare risposte concrete a chi ha bisogno di aiuto, assistenza e tutela. Il reparto di Pneumologia è un fiore all'occhiello dell'ospedale San Donato grazie a un team di bravi professionisti, ben guidati dal dottor Scala: siamo orgogliosi di aver portato il nostro contributo con la donazione di questa importante strumentazione».

Ed proprio per sottolineare il valore dei risultati raggiunti dalla Fondazione che il presidente Giani e la Capo di gabinetto Cristina Manetti ideatrice della Toscana delle Donne hanno consegnato nelle mani di Graziella Buoncompagni il Pegaso: "Mi piace sottolineare l'impegno e la determinazione di Graziella- ha detto Manetti-, la prima imprenditrice orafa della città di Arezzo che con il suo talento si è contraddistinta in anni in cui l'economia del settore era prevalentemente declinato al maschile. Il viaggio intrapreso da 'La Toscana della Donne' - ha proseguito Manetti - continua con l'obiettivo di promuovere l'abbattimento di muri e di stereotipi di genere. Un percorso che passa attraverso l'affermazione dei diritti della donna in tutti gli ambiti e anche dalla valorizzazione di esperienze di donne capaci come Graziella di farsi strada e raggiungere risultati così importanti"

La Fondazione che oggi fa questa importante donazione è una realtà importante di questo territorio e non solo e la ringraziamo per il particolare impegno nell'ambito socio sanitario e il miglioramento delle cure.
"La donazione al reparto di pneumologia del nostro ospedale rappresenta ancora una prova concreta e preziosa della generosità solidale che caratterizza la nostra realtà - commentano Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo e la vice sindaco Lucia Tanti-. Arezzo è una città operosa, forte di un'imprenditoria vivace, capace di innovare e progettare, ma anche di restituire e partecipare alla crescita della comunità contribuendo al suo benessere generale. Un'attenzione che la Fondazione Graziella dimostra da tempo impegnata nel sostegno di numerosi progetti finalizzati allo sviluppo e crescita della nostra società».

«Ancora una volta abbiamo l'occasione di toccare con mano la grande sensibilità di Graziella e della sua famiglia nel rispondere ai bisogni della cittadinanza e della nostra comunità - dice mons. Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro - In questa occasione, l'attenzione è rivolta al mondo della salute e al nostro ospedale. Quella che celebriamo oggi è una donazione che vuole rispondere in modo efficiente, efficace e all'avanguardia a gravi problematiche e ai bisogni di tanti pazienti che nell'ospedale vivono un passaggio di speranza e di sguardo al futuro. Grazie, a nome della comunità ecclesiale e mia, a Graziella e a tutto il gruppo».

«Ringrazio la Fondazione Graziella per questa donazione che aggiunge un ulteriore tassello al nostro ospedale - dichiara Antonella Valeri, f.f. Direttrice generale Asl Toscana Sud Est -. Una donazione che indica la fiducia e la stima che la Fondazione e la famiglia Gori hanno verso il nostro ospedale e il reparto di Pneumologia dove, sotto la guida del dr. Scala, operano validi professionisti, impegnati ogni giorno a rispondere alle esigenze dei pazienti. Una struttura attualmente in implementazione grazie all'attivazione di ulteriori 4 posti di Pneumologia Riabilitativa Intensiva, che rappresenta un importante polo specialistico riabilitativo regionale ad alta intensità. La broncopneumologia è un settore su cui Asl Tse sta investendo per rispondere al continuo incremento di pazienti con problemi respiratori»