Controllo: audizione sul futuro di Fidi Toscana

Controllo: audizione sul futuro di Fidi Toscana

di Paola Scuffi

Firenze - Panoramica su Fidi Toscana, in commissione Controllo guidata da Alessandro Capecchi (FdI), con l'audizione del presidente della società Lorenzo Petretto.

Nel febbraio 2025 Fidi Toscana taglierà il nastro dei 50 anni, un traguardo che oggi è stato tratteggiato in tutte le sue sfumature. Come ricordato nel corso dell'audizione, è vero sì che il 2023 chiude con un utile di 2 milioni e mezzo e che il semestrale dell'azienda segna più un milione, ma per guardare al futuro occorre non solo continuare a prestare garanzie, ma anche riuscire a stare sul mercato con le sue logiche, in un quadro di operatività più ampio, capace di guardare ai nuovi strumenti come i master bond ed avere linee mirate per aprirsi al terzo settore. Una strada che necessita di tempi tecnici e di risposte chiare, sia dal mondo bancario che dalla Regione Toscana, come ha spiegato Petretto.

"Oggi abbiamo avuto questa importante ed interessante audizione, su un patrimonio da salvaguardare, in vista anche della discussione che si terrà in Consiglio regionale, tramontata la fase di co-vendita di Fidi Toscana - ha sottolineato il presidente Capecchi - il prossimo passaggio, come commissione Controllo, sarà l'audizione dell'assessore Leonardo Marras, per approfondire dal punto di vista tecnico ed economico la proposta della Giunta". Naturalmente, "per poter garantire l'efficienza del nostro lavoro, dovremo poter accedere alla documentazione", da qui la richiesta del Piano industriale, del semestrale e della lettera di Petretto ai soci, datata 30 settembre. Non solo, come sottolineato da Capecchi: "La commissione Controllo dovrebbe essere informata in tempo reale delle delibere di indirizzo, che invece sono difficili da reperire perché nemmeno pubblicate".

Nel corso del dibattito, tutti i consiglieri intervenuti: Silvia Noferi (M5S), Marco Martini (Pd), Andrea Pieroni (Pd), Elisa Tozzi (FdI), hanno apprezzato e ringraziato il presidente Lorenzo Petretto per l'esaustiva e chiara esposizione, puntando in particolare sui bisogni delle aziende del territorio e sul ruolo delle banche, riconoscendo l'importanza di una finanziaria regionale a sostegno dell'economia toscana.