19/11/2024 | News release | Archived content
Nell'ambito delle attività del Master IAMI (Intelligenza Artificiale, Mente, Impresa) dell'Università degli Studi di Brescia, è in programma l'incontro aperto al pubblico con Irina Scherbakova, co-fondatrice di Memorial, associazione che ha ricevuto il premio Nobel per la Pace nel 2022. A Irina Scherbakova è stata consegnato il Premio in quanto riconosciuta come coideatrice e artefice della stessa Associazione. L'evento, gratuito e fruibile in lingua italiana, si terrà sabato 30 novembre p.v. a partire dalle ore 10:00 presso l'Aula 10 del Palazzo dei Mercanti in corso Goffredo Mameli 27. È consigliabile la prenotazione compilando il modulo oppure telefonando ai numeri +39 3926127452 e +39 3314883487.
Scherbakova è storica e germanista, traduttrice in russo delle opere di Franz Kafka, Christa Wolf e Heinrich Böll e realizzatrice, dalla fine degli anni Settanta, di interviste con i superstiti dei Gulag, per il sostegno dei diritti umane con particolare focus su quelli delle donne. In coerenza con la sua attività, nel 1989 è cofondatrice di Memorial, associazione per i diritti umani che nel 2021 è stata sciolta dalla Corte Suprema Russa perché definita "agente straniero". Scherbakova è stata allora costretta a lasciare la Russia.
Scherbakova, che ha recentemente tenuto la prolusione in onore della storica polacco-americana Anne Applebaum e del suo libro Gulag, nel Master IAMI porterà la sua personale lettura della storia, centrata sulle esperienze dirette di chi le ha vissute e sulle memorie dei superstiti, e la sua preziosa testimonianza personale e familiare.
PROGRAMMA
10:15-10:30 Saluti istituzionali
FRANCESCO CASTELLI, MAGNIFICO RETTORE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
MAURIZIO TIRA, PRESIDENTE FONDAZIONE UNIBS
10:30-10:45 Presentazione e Introduzione
NICOLETTA CUSANO, DIRETTRICE MASTER IAMI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
STEFANO VASTANO, GIORNALISTA E SAGGISTA
10:45-11.15 LA TESTIMONIANZA DI IRINA SCHERBAKOVA, STORICA, PREMIO NOBEL PER LA PACE E CO-FONDATRICE DI MEMORIAL
11.15-11.45 Dialogo conclusivo