Ostanel (VcV): “In Consiglio ho interrogato la Giunta sulla Via del Mare: la Pedemontana dovrebbe farci da guida su quali errori non ripetere, soprattutto su flussi di traffico[...]

19 novembre 2024

(Arv) Venezia 19 nov. 2024- "Questa mattina, grazie ad una mia interrogazione dello scorso febbraio, è arrivato in Consiglio regionale il tema della Via del Mare. A febbraio, interrogavo la Giunta su diversi punti critici del progetto chiedendo in particolare dati aggiornati sui flussi di traffico, le opere complementari e l'esenzione per i cittadini dei comuni interessati. Credo però che la risposta non sia stata all'altezza delle preoccupazioni dei cittadini e del territorio, soprattutto sul tema dei flussi di traffico, sui quali tra l'altro la Regione ha presentato una analisi ieri, considerando che nelle stime della Giunta non si calcolerebbero, per esempio i mezzi agricoli, e ci si baserebbe su una situazione viaria superata come denunciato anche da alcuni sindaci". E' quanto dichiara Elena Ostanel, consigliera regionale (Il Veneto che Vogliamo), a margine dei lavori d'Aula.

"Nell'analisi presentata non si è tenuto conto dell'inflazione, che già oggi mette in crisi i costruttori su diversi fronti. Inoltre, un capitolo importante è quello delle esenzioni dato che dalla Giunta non abbiamo ricevuto risposta sul pagamento dei pedaggi da parte dei mezzi pesanti. Insomma, - ribadisce Ostanel - c'è ancora una volta il rischio che a pagare siano i cittadini dopo che si decide di trasformare a pagamento uno delle ultime strade ad alto scorrimento gratuite della provincia. Purtroppo, bisogna sottolineare nuovamente che la Giunta pare non imparare dai propri errori dato che ci risuonano familiari le problematiche relative ai flussi di traffico e alle esenzioni che abbiamo già sentito e vissuto con la Pedemontana. Non siamo contrari a prescindere a nessuna opera, ma nella Regione che fa ancora oggi i conti con un buco di bilancio catastrofico dovuto a una superstrada, l'auspicio - conclude Ostanel - è di continuare ad agire con cautela prima di avviare nuovi cantieri per nuove opere" .