11/19/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/19/2024 05:52
(Arv) Venezia 19 nov. 2024 - "Sul destino della SR 308, quanto ci viene riferito dalla Giunta regionale è a dir poco sconcertante. E suona davvero come una pietra tombale messa sulla possibilità di realizzare l'ampliamento di questa arteria di enorme importanza".
A dirlo la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Vanessa Camani, commentando la risposta ad una sua interrogazione.
"L'assessore alle Infrastrutture, Elisa De Berti, sostanzialmente riconosce nero su bianco - aggiunge Camani - che la Nuova Strada del Santo è 'di esclusiva competenza regionale' e spiega che 'consapevole dell'importanza strategica dell'infrastruttura', la Regione ha incaricato Veneto Strade di approfondire il nodo del raddoppio delle corsie attraverso uno studio di fattibilità. In sostanza, ci viene riferito che la stima 'del tutto preliminare' del costo dell'ampliamento dell'attuale carreggiata da una a due corsie per senso di marcia, supera il miliardo di euro". E quindi? La ciliegina sulla torta l'ha messa l'assessore al Bilancio, Francesco Calzavara, che ha dichiarato che quella cifra non è nella disponibilità della Regione. Si fa accenno generico ad un impegno della Regione 'nel reperimento delle risorse necessario per lo sviluppo delle fasi progettuali'. Ma il tutto suona appunto come un De Profundis. Parliamo di una strada cruciale per la viabilità regionale e della provincia di Padova. In particolar modo per l'Alta Padovana, - commenta Camani - dove non esiste alcuna arteria di collegamento nord-sud adeguata alle necessità del traffico di attraversamento che vuole raggiungere Padova e che sarà gravato nei prossimi anni dopo l'apertura del nuovo ospedale. Senza dimenticare che in questo modo non verrà data risposta alle esigenze delle piccole e medie imprese e della importante zona artigianale. Non da ultimo, è destinato a rimanere irrisolto il problema della sicurezza di una strada estremamente pericolosa; e di tutto questo dobbiamo dire grazie principalmente al drenaggio stratosferico di risorse generato dalla Pedemontana, che lascia all'asciutto ogni altra realizzazione fondamentale come quella del raddoppio della SR 308", conclude Camani.