Azienda Ospedaliera Pisana

22/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 22/11/2024 11:21

Disturbi funzionali e motori dell’apparato digerente, la Gastroenterologia pisana centro di riferimento regionale

L'Unità operativa di Gastroenterologia dell'Aoup diretta da Massimo Bellini (foto) è stata riconosciuta dalla Regione Toscana Centro di riferimento regionale per lo studio e il trattamento dei disturbi funzionali e motori dell'apparato digerente. E' infatti uno dei tre centri in Italia (unico in Toscana) in grado di erogare tutte le metodiche per una diagnosi completa di questi disturbi, diventando nel tempo attrattiva anche fuori regione, con frequenti richieste di consulenze e di prese in carico di casi complessi refrattari alle terapie comunemente utilizzate in questo ambito. Inoltre, proprio grazie all'elevata expertise raggiunta, è di riferimento per la stesura e l'attivazione di linee guida e protocolli di ricerca nazionali e internazionali, con la pubblicazione di oltre 300 articoli su riviste scientifiche.

I disturbi funzionali e motori dell'apparato digerente rientrano nella branca della gastroenterologia che valuta la funzione sensitiva e motoria del tratto gastrointestinale, cresciuta negli ultimi 25 grazie alla possibilità di studiare con strumenti più precisi e appropriati gli aspetti fisiopatologici dell'apparato digerente.

Le più recenti acquisizioni scientifiche hanno permesso inoltre di delineare l'importanza del ruolo dell'interazione tra cervello, microbiota intestinale e intestino nello sviluppo e nel perpetuarsi di questi disturbi, molto frequenti.

Si calcola infatti che circa la metà della popolazione soffra, per periodi più o meno lunghi della vita, di disturbi come reflusso gastroesofageo, intestino irritabile, stipsi, dispepsia, meteorismo, per citare solo i più frequenti. Si tratta di condizioni che peggiorano fortemente la qualità della vita delle persone e determinano una notevole aggravio della spesa sanitaria in termini di accessi al pronto soccorso, visite specialistiche, esami diagnostici anche invasivi (spesso non necessari) e, soprattutto, consumo di farmaci e integratori alimentari quasi interamente a carico degli assistiti.

Inoltre si registra anche una diffusa insoddisfazione da parte di questi pazienti della presa in carico assistenziale in quanto i loro disturbi vengono talora associati a problematiche di tipo psicologico/psichiatrico. Ecco perché la diagnosi e il trattamento richiedono un approccio multidisciplinare da parte di più specialisti dedicati. In Aoup questo avviene con una collaborazione costante degli specialisti della Gastroenterologia con i colleghi dell'Endoscopia digestiva, della Chirurgia dell'esofago e della Chirurgia generale, della Ginecologia e Ostetricia, della Chirurgia proctologica e perineale, della Neurologia, Pediatria e Reumatologia. Sono infatti attivi nella struttura ambulatori specialistici e attività diagnostiche (manometria di tutti i segmenti del tubo digerente, pH impedenziometria, esofagea, ecografia funzionale, breath test) specificamente orientati alla diagnosi e alla cura di questo tipo di patologie, in collaborazione con altre strutture dell'Aoup.

Il gruppo di medici e di ricercatori dedicati (Massimo Bellini e Nicola de Bortoli, rispettivamente ordinario e associato di Gastroenterologia all'Università di Pisa, e i dottorandi Pierfrancesco Visaggi e Christian Lambiase) oltre al personale infermieristico specializzato, garantiscono inoltre anche una consistente attività didattica all'interno della struttura, oltreché nell'ambito dei corsi di laurea e di specializzazione. Inoltre la struttura è il riferimento, sia per l'Aigo-Associazione italiana dei gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri sia per la Sige-Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, per lo svolgimento di percorsi formativi per medici italiani e stranieri che vogliano approfondire le loro conoscenze in questo specifico settore disciplinare".

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 22 novembre 2024)