CGIL Roma e Lazio

10/03/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/03/2024 12:50

Cgil e Fp Cgil Roma e Lazio: alla GNAM grave violazione della libertà di espressione. Solidarietà a personale

La Direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma Renata Cristina Mazzantini ha inviato al Ministero della Cultura e ad "autorità competenti" non meglio precisate l'elenco delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno espresso, scrivendo una lettera, il proprio dissenso rispetto la presentazione del libro "Perchè l'Italia è di destra - Contro le bugie della sinistra" di Italo Bocchino alla presenza dell'autore e del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, nei locali della Galleria.

Una decisione senza precedenti e pericolosa perché fa emergere un clima repressivo di ogni forma di dissenso e della libertà di espressione che non dovrebbe trovare legittimità in un'istituzione pubblica.

Inoltre, si fa sommessamente notare, che le precedenti iniziative in cui hanno partecipato esponenti politici di diversi schieramenti partitici non avevano come argomento libri di natura propagandistica ed elettorale. Sosteniamo la richiesta di cancellazione avanzata dai lavoratori dell'evento del 3 ottobre perché siamo convinti che la tutela dell'indipendenza culturale del Museo dovrebbe essere la priorità di tutti coloro che lavorano nell'interesse di un'istituzione, con la nostra tradizione e la nostra etica. Del resto anche lo statuto del Museo all'articolo 2 specifica che mostre, convegni, eventi, iniziative, attività didattiche e divulgative, anche se svolte in collaborazione con soggetti terzi, devono riguardare i settori di competenza del Museo stesso e tra questi non c'è la propaganda a sostegno di uno schieramento politico.

Infine, stigmatizziamo il comportamento della Direttrice che, anziché avviare un dialogo con i propri dipendenti e con le loro rappresentanze, ha ritenuto segnalare i nomi dei lavoratori "dissidenti" ad autorità terze.