Marina Militare Italiana

07/02/2024 | News release | Distributed by Public on 07/02/2024 09:25

La Sanità Militare al 51° Congresso Nazionale della SIRM (Statistics)

Convegno SIRM

2 luglio 2024Molendini Benito

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​​Dal 20 al 23 giugno 2024, a Milano, presso il Centro Congressi "Allianz MiCo", una delegazione della Sanità Militare ha preso parte ai lavori del 51° Congresso Nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (SIRM), in un'ottica di sempre maggiore interazione e collaborazione in un settore di particolare interesse e continua evoluzione.

Questo congresso è stato il primo evento congiunto tra la SIRM e le altre associazioni scientifiche dell'area radiologica, l'AINM (Associazione Italiana di Medicina Nucleare) ed AIRO (Associazione italiana di Radioterapia Oncologica), attirando oltre 8000 partecipanti tra medici, ricercatori e professionisti del settore radiologico. Il focus principale del congresso è stato l'innovazione tecnologica in radiologia, con particolare attenzione alle applicazioni cliniche e alla formazione specialistica, in un'ottica rivolta sempre più alla "Next Generation", slogan del congresso stesso. Le sessioni scientifiche hanno spaziato dalle tecniche di imaging avanzato alla gestione delle emergenze sanitarie, offrendo un'ampia panoramica delle ultime novità nel campo. La partecipazione attiva dei rappresentanti militari è stata significativa. In particolare,

il capitano di vascello Elviro Cesarano, medico radiologo della Marina Militare e vicepresidente della sezione muscoloscheletrica della SIRM, ha tenuto una relazione nella sessione "Management del paziente con patologia artrosica" dal titolo " il dolore artrosico", mentre il capitano di corvetta medico radiologo Tiziana Manisco ha tenuto un importante intervento nella sessione " La violenza di genere nei conflitti", nello specifico rivolta al contesto operativo a bordo delle unità navali della marina. L'evento più importante e di grande interesse si è svolto domenica 23 giugno.

Una sessione istituzionale nella quale la SIRM ha organizzato una tavola rotonda con una delegazione della Sanità Militare. Presenti l'ammiraglio ispettore capo Antonio Dondolini Poli, Capo del Corpo Sanitario della Marina Militare, il prof. Andrea Giovagnoni, presidente della SIRM e altri rappresentati medici della Marina, Esercito e Aeronautica. "L'integrazione delle tecnologie radiologiche avanzate è essenziale per garantire diagnosi tempestive e accurate in contesti operativi complessi. La sinergia tra la Sanità Militare e la comunità radiologica civile è cruciale per affrontare le sfide sanitarie del futuro", ha affermato durante il suo intervento l'ammiraglio Dondolini. In chiusura del congresso, la delegazione della Sanità Militare ha sottolineato l'importanza di rafforzare i legami con la comunità radiologica.

"Abbiamo avuto l'opportunità di condividere le nostre esperienze e di apprendere dalle migliori realtà del settore civile", ha affermato il colonnello medico dell'Esercito Francescantonio De Luca, direttore del servizio di radiodiagnostica del policlinico militare "Celio" di Roma. "Questo congresso ci ha permesso di consolidare la collaborazione con la SIRM, ponendo le basi per future iniziative congiunte", ha commentato il colonnello medico dell'Aeronautica Militare Pasquale Musolino, medico radiologo e vice-direttore del centro di medicina aerospaziale di Roma.

Presente anche il colonnello medico radiologo dell'esercito Paolo Giuliani che ha tenuto un importante discorso sulle innovazioni tecnologiche in radiologia militare, sottolineando come l'intelligenza artificiale abbia un importante ruolo nel processo diagnostico. Di sicuro impatto sui presenti anche la relazione corredata da video, presentata dal C.V. Elviro Cesarano "sulle esperienze della Marina Militare in ambito radiologico: dalla teleradiologia al periodo Covid fino alla recente missione umanitaria a favore della popolazione palestinese", brillantemente condotta dal personale sanitario delle diverse F.A. con il supporto anche di personale sanitario civile della Fondazione Rava, sotto il comando della Marina Militare. A moderare la sessione il Contrammiraglio medico radiologo Vincenzo Aglieri, Capo dell'Ufficio Sanitario del Comando in Capo della Squadra Navale, il Colonnello Maurizio Elisio, medico igienista dell'Esercito e, in rappresentanza di IGESAN, il Contrammiraglio medico Fabrizio Fracasso, che ha tenuto una Lectio Magistralis sugli assetti sanitari operativi delle Forze Armate.

A testimonianza della levatura del Convegno, anche la presenza del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, a cui è stata tributata la Medaglia d'oro per l'opera accademica svolta in qualità di medico nucleare ed esperto di diagnostica per immagini; il Ministro peraltro ha voluto incontrare la rappresentanza del personale sanitario militare della nostra F.A. presente nell'auditorium e nell'occasione ha ritenuto elogiarne la presenza attiva ai lavori congressuali, quali testimonianze delle eccellenze sanitarie espresse dalla Sanità Militare, ma anche quale momento di aggiornamento professionale che permette poi ricadute positive anche sulla collettività militare, durante le attività istituzionali. Lo stand interforze, allestito nella mostra tecnica sotto l'egida dell' Ispettorato Generale di Sanità Militare, ha suscitato grande interesse tra i visitatori, che hanno avuto l'opportunità di vedere da vicino e di comprendere come le attività sanitarie, ma soprattutto le pratiche inerenti la Radiodiagnostica, vengano integrate nelle operazioni quotidiane per garantire assistenza medica immediata anche in contesti operativi difficili; altrettanto interesse e curiosità si è registrata da parte dei medici radiologi più giovani particolarmente interessati alle modalità per prestare servizio in qualità di riservisti nei comparti sanitari militari.​

Concludendo, l'evento ha offerto l'opportunità di condividere conoscenze, esplorare nuove tecnologie e sviluppare sinergie che contribuiranno a migliorare le pratiche mediche e la gestione delle emergenze. La Sanità Militare ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nell'adozione di soluzioni innovative per garantire il benessere del personale militare e supportare le operazioni umanitarie e di soccorso.