Comune di Pesaro

11/21/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/21/2024 09:37

«Razionalizzato, potenziato, coeso e con uno spirito più manageriale che salvaguardi le priorità», il sindaco Biancani presenta la nuova “architettura organizzativa” del Comune

«Razionalizzato, potenziato, coeso e con uno spirito più manageriale che salvaguardi le priorità», il sindaco Biancani presenta la nuova "architettura organizzativa" del Comune

21/11/2024

Via libera alla riorganizzazione della struttura organizzativa del Comune, «per migliorare la capacità di risposta dell'Amministrazione ai bisogni della collettività». Il nuovo schema del Comune di Pesaro, in vigore da gennaio, interpreta l'obiettivo della sindacatura di Andrea Biancani: «Avere un'Amministrazione dalle competenze e funzioni razionalizzate, valorizzate, maggiormente integrate e potenziate da una visione più manageriale che salvaguardi, sempre e comunque, le priorità sociali, educative, culturali» spiega il sindaco.

Diversi gli elementi alla base del nuovo modello. Le strutture organizzative sono state infatti definite a partire dalle caratteristiche e dall'omogeneità dei processi gestiti, accorpando le attività in direzione ampie e collegandole alle deleghe degli assessorati per incidere maggiormente - anche tramite il disegno generale e la sua articolazione - sulla finalità di servizio alla cittadinanza.

Primo elemento, la razionalizzazione del sistema di direzione, che viene articolato in ruoli di responsabilità diffusa con l'individuazione di diversi livelli di responsabilità dirigenziale e con l'aumento dei ruoli di responsabilità dei funzionari apicali. Lo schema prevede un dirigente in meno e due P.O. in più: «Queste ultime saranno la prima al coordinamento delle manutenzioni, in particolare quelle del verde, per tenere insieme l'operato di centro operativo, MMS, Aspes, Volontari del Verde; la seconda dedicata alle società partecipate, tutte» dice Biancani che presenta anche un'ulteriore figura prevista per il servizio Finanziario.
Tra le novità, una struttura di direzione che assicuri l'integrazione delle attività, sia operativa che strategica dei diversi Servizi rispetto alle politiche generali dell'Amministrazione. «Farà da "collante" tra i diversi dirigenti per il coordinamento dei processi trasversali e per le decisioni condivise su questioni strategiche ed operative in attuazione degli indirizzi degli organi di governo. Come sindaco cercherò di parteciparvi per presentare gli obiettivi che, come Giunta, stiamo cercando di raggiungere» precisa il sindaco Biancani.

Altro elemento alla base della nuova struttura è il rafforzamento degli strumenti di programmazione, gestione e controllo economico-finanziario e di monitoraggio della qualità dei servizi. Per questo obiettivo, sono state previste due strutture organizzative dedicate, entrambe presidiate da ruoli di "professional". «La funzione di dirigente del servizio Finanziario non rientrerà tra quelle del Segretario comunale» ricorda nuovamente il sindaco Biancani che continua, «l'obiettivo è di individuare la figura del Segretario al più tardi entro l'anno. A lui saranno attribuite funzioni e attività esclusivamente necessarie ad assicurare il presidio della correttezza giuridico-amministrativa dell'azione dell'ente».

Per il primo cittadino, «Più snello e flessibile, il nuovo schema faciliterà la collaborazione tra i vari servizi. Il modello sarà funzionale alla realizzazione degli obiettivi di mandato e sarà oggetto di costante verifica per constatare l'adeguatezza a nuovi o mutati programmi, progetti od obiettivi. Eventuali modifiche saranno sempre scelte per ottimizzare e razionalizzare al meglio risorse, capacità e funzioni». Quello che il sindaco si augura rimarrà invece invariata è una «visione più manageriale della struttura, che è un po' quanto suggerisce l'evoluzione della normativa degli enti pubblici. Questo non significa venir meno al ruolo di garante dei servizi "intoccabili" ed essenziali, di valore, a tutela dei più fragili e non solo, come quelli sociali, educativi, culturali, che per loro natura non sono collegabili a utilità economica. Significa invece avere un Comune che tenga maggiormente in considerazione la sostenibilità economica a lungo termine, delle proprie scelte; dovrà essere un approccio concreto, che non dovrà fermarsi al "qui e ora", dovrà guardare valutando ogni variabile futura, per svolgere al meglio il compito dell'ente di tutela e valorizzazione della "cosa pubblica" e per spingere sullo sviluppo economico del territorio».

Biancani elenca le strutture organizzative coperte da ruoli dirigenziali:

  • Direzione Organizzazione Generale. Si occuperà di programmazione e gestione, risorse economiche e umane, attività di integrazione delle attività dei servizi rispetto alle politiche generali dell'amministrazione;
  • Sviluppo urbano ed economico. Si occuperà di urbanistica, edilizia privata attività economiche Suap;
  • Infrastrutture e Smart city. Si occuperà di: Fabbricati, Viabilità e strade, Verde, Decoro urbano e Tutela del Territorio, Prevenzione e protezione.
  • Servizi alla persona e alla famiglia. Si occuperà di: gestione associata servizi, Promozione sociale, Servizio Sociale Professionale, Attività complementari; Attività educative.
  • Promozione territorio, Partecipazione, Servizi Civici. Si occuperà di: Servizi demografici, partecipazione, Urp; Sport; Beni e attività culturali; Turismo ed eventi; Europa Fundraising.
  • Opere pubbliche e Patrimonio. Si occuperà di: progettazione urbana PNRR, opere pubbliche e territorio, Appalti assistenza PNRR, Patrimonio.

Il sindaco aggiunge: «Entro la fine dell'anno metteremo a bando le figure che abbiamo previsto a tempo determinato: il dirigente della Polizia locale e quello al servizio Transizione ecologica e digitale, area che abbiamo accorpato proprio per rendere più performante la struttura in vista di uno scopo condiviso come già precisato. Saranno selezionate con avviso riservato ai dipendenti interni anche le PO, che andranno tutte rinominate».

«Per raggiungere il risultato - conclude il sindaco - è importante il ruolo di ogni singolo dipendente, vogliamo far sì che senta davvero parte di una squadra. Stiamo cercando di programmare, per metà dicembre, un momento di condivisione che faccia sentire tutti uniti e parte di un progetto condiviso. Sarà l'occasione per fare un brindisi per fare gli auguri di Natale ai dipendenti e alle loro famiglie, insieme all'arcivescovo Sandro Salvucci».

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