Centenaro (Lega-LV): “Ius Scholae o Ius Italiae non fa differenza: l’Italia ha ben altre urgenze”

03 ottobre 2024

(Arv) Venezia 3 ott. 2024 - "In merito alle recenti dichiarazioni di Antonio Tajani sullo Ius Scholae, ritengo fondamentale ribadire che l'Italia ha urgenze ben più rilevanti da affrontare. La proposta avanzata da Forza Italia, con il rinominato "Ius Italiae", si allontana dalla vera necessità di rispondere ai bisogni degli italiani e della nostra società. Mentre il Paese si trova ad affrontare sfide importanti come la crescita economica, la sicurezza e il sostegno alle famiglie, discutere di riforme sulla cittadinanza non può e non deve essere una priorità. La cittadinanza italiana non può essere ottenuta con tanta facilità, né essere svenduta per ottenere voti, per evidenti scopi propagandistici. Inoltre, Forza Italia non può permettersi di decidere da sola su questioni così delicate e fondamentali. È necessario un confronto aperto con tutte le forze politiche, per garantire che le decisioni siano il frutto di un dialogo democratico e rispettoso delle esigenze dei cittadini". Sono le parole del consigliere regionale dell'intergruppo Lega-LV Giulio Centenaro in merito alle dichiarazioni di Antonio Tajani.

"La cittadinanza - precisa il consigliere - non è solo una condizione giuridica: essa determina un fattore distintivo di un popolo. Non per niente, all'estero, non è così semplice ottenerla. La nostra cittadinanza può e deve essere ottenuta, l'Italia è indubbiamente "generosa" in tal senso, basta vedere i dati nazionali, ma facilitare ulteriormente il procedimento per l'acquisto della cittadinanza significherebbe, nel giro di qualche decennio, veder cancellato un popolo, quello italiano, che si riconosce nella stessa cultura, lingua e storia e da un sentimento di comune radice nazionale. Una legge già esiste e non vi è alcun motivo per modificarla, e aldilà delle strumentalizzazioni e delle sparate pre-elettorali, delle posizioni e ideologie personali, bisogna prendere atto che le priorità e i problemi degli italiani, oggi, sono ben altri. Siamo preoccupati che le parole di Tajani possano distrarre l'attenzione dalle vere emergenze che l'Italia oggi deve affrontare".

"È tempo di concentrarsi su come migliorare la vita degli italiani - conclude Centenaro - garantendo opportunità per tutti, senza compromessi sulla nostra identità e sui valori che ci uniscono".