Una torre alta circa trenta metri, cinquanta quintali di peso, illuminata dalla luce viva di tante fiammelle, portata a spalla da più di cento uomini lungo un difficile percorso di oltre un chilometro. È la Macchina dedicata a Santa Rosa da Viterbo che ogni anno, la sera del 3 settembre, sfila per le vie del centro storico, rinnovando il tradizionale evento, unico al mondo, lo stesso da più di 750 anni. La Macchina di Santa Rosa viene cambiata ogni 5 anni: quest'anno sfilerà per la prima volta Dies Natalis, ideata dall'architetto Raffaele Ascenzi.

Dal dicembre 2013 il Trasporto della Macchina di Santa Rosa è iscritto nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO, come parte della Rete delle Grandi Macchine a Spalla. Suggestione, emozione, pathos si alternano in una serata che unisce fede, emozione e spettacolo: difficile descrivere la straordinaria dedizione verso Rosa, la "Santa bambina", per la quale i "Facchini", gli uomini che hanno il compito di portare sulle spalle la struttura, si prestano ogni volta a una fatica estrema. A Lei, ogni anno, la città dedica il Trasporto della Macchina, evento che riesce ad appassionare e coinvolgere sia i viterbesi, sia i moltissimi ospiti italiani e stranieri.

L'evento ha il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO.

Fonte: sito Comune di Viterbo

Immagine dal dossier di candidatura © 2010 by Rodolfo Morbidelli