Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

10/01/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/01/2024 11:09

PETIZIONI. OK UNANIME A MOZIONE HONSELL, TOLTI RIFERIMENTI A DANIELI

PETIZIONI. OK UNANIME A MOZIONE HONSELL, TOLTI RIFERIMENTI A DANIELI

01.10.2024
18:50
(ACON) Trieste, 1 ott - Accordo bipartisan sulla mozione - presentata come primo firmatario da Furio Honsell di Open Sinistra Fvg - che chiedeva di tutelare la libertà di espressione politica da parte dei cittadini attraverso l'istituto della petizione. Ma il testo originale è stato ampiamente limato, togliendo ogni riferimento puntuale alla vicenda che aveva dato origine alla proposta Honsell, ovvero il ricorso al Tar della Danieli Officine Meccaniche spa per ottenere il nome delle persone che avevano firmato la petizione contro il progetto di realizzare un'acciaieria a San Giorgio di Nogaro.

È questa la sintesi della discussione che ha preceduto il voto unanime - 42 sì, nessun contrario e nessun astenuto - alla seconda versione della mozione, sottoscritta da tutta l'Aula. Un testo che, come ha sottolineato il capogruppo della Lega Antonio Calligaris, promotore della soluzione di compromesso, "si limita ad affermare che va tutelata l'assoluta libertà del cittadino di esprimersi e intervenire con gli strumenti previsti dalle leggi. Mentre sarebbe del tutto inopportuno intromettersi nell'attività di altri organi dello Stato, chiamati a giudicare il ricorso di un soggetto privato che ritiene di aver visto danneggiati i suoi interessi. Sia votando a favore della mozione, sia votando contro - ha concluso Calligaris - avremmo dato indicazioni a un altro organismo, e non è compito nostro".

In precedenza, Honsell aveva ricostruito la vicenda dell'acciaieria e il conseguente contenzioso legale, ricordando che "giustamente il Consiglio regionale e l'Avvocatura della Regione si opposero alla richiesta della Danieli di avere accesso ai nomi dei firmatari della petizione per rivalersi contro di loro. Diventa dunque importante ribadire il diritto di ogni cittadino a firmare atti di questo genere".

Concetti condivisi da Serena Pellegrino (Avs), che ha voluto ripercorrere l'intera vicenda ribadendo l'apprezzamento per la scelta del Consiglio regionale di non rendere noti i nomi, e dalla pentastellata Rosaria Capozzi, convinta che "i diritti dei cittadini non possano e non debbano essere compromessi dalla paura di subire querele per aver espresso un'opinione". Con il voto sulla mozione Honsell si sono conclusi gli odierni lavori del Consiglio regionale. ACON/FA-fc