Netanyahu, pressioni interne per un cessate il fuoco

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La notizia del ritrovamento dei corpi di 6 ostaggi rapiti nell'attacco del 7 ottobre ha fatto scoppiare ieri nuove proteste in Israele (cui hanno preso parte centinaia di migliaia di persone). Oggi invece si sta tenendo uno sciopero nazionale a favore del negoziato con Hamas. Da mesi, ormai, la maggioranza degli israeliani si dice disposta a un cessate il fuoco nella Striscia pur di ottenere la liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Ma il governo di Netanyahu sembra più concentrato sulle operazioni militari a Gaza e ora anche in Cisgiordania.