Regione Veneto

19/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 19/11/2024 13:28

Bloccati due “baby rapinatori” a Padova. Presidente Zaia, “Ricerca della comprensione del fenomeno e fermezza; impegno delle Forze dell’Ordine conferma necessità di azioni[...]

19 novembre 2024

Comunicato n° 1909

(AVN) - Venezia, 19 novembre 2024

"A parte il fatto che l'operato delle forze di Polizia e della Magistratura si sta rivelando sempre più prezioso, la notizia che giunge da Padova non ha nulla di confortante. È triste, infatti, sapere che due giovanissimi rapinatori sono stati fermati dal personale della Squadra Mobile e sottoposti a fermo di polizia giudiziaria. Ancora una volta la cronaca ci mette di fronte a forme di criminalità giovanile, un fenomeno verso il quale è necessario tenere la massima attenzione affinché non diventi brodo di coltura per ulteriore disagio sociale e non si affermi un'immagine generalizzata e non corretta dei nostri ragazzi che nella grande maggioranza si impegnano nel lavoro e nello studio, contribuendo alla vita della comunità".

Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la notizia che due rapinatori in giovane età sono stati fermati dalla Polizia di Stato a Padova.

"Non conosco la storia personale dei due giovani fermati - prosegue il Governatore - ma l'intervento della Polizia ha interrotto una condotta che risulta essere stata portata avanti ai danni di vari cittadini. Una condotta illegale e in grado anche di alienare ulteriormente dalla società i protagonisti così giovani. Anche per questo se da un lato è doveroso impegnarsi sulla comprensione delle cause per incentivare iniziative sul piano educativo, dall'altro quando la gravità lo richiede si deve procedere con azioni adeguate su quello delle sanzioni. Il successo che sta coronando l'impegno delle Forze dell'Ordine conferma che di fronte alla preoccupazione destata dal fenomeno è necessaria la fermezza, anche come punto di partenza di quel recupero e reinserimento a cui eventuali pene devono puntare".

(PRESIDENTE)