Citroën Italia S.p.A.

10/18/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/19/2024 10:02

Un altro premio per Citroën ë-C3

Poissy, 18 ottobre 2024 - Nuova Citroën ë-C3 è stata eletta "Voiture Verte" dell'Anno 2024 dalla giuria della redazione del magazine francese Auto-Moto durante il prestigioso "Grand Prix Auto-Moto". Questo premio riconosce alla nuova ë-C3 il suo approccio innovativo alla mobilità elettrica, che unisce accessibilità, comfort e un design audace.

Citroën ë-C3 si impone come un modello di punta nella transizione ecologica, offrendo un'autonomia di oltre 440 km nel ciclo urbano e una ricarica rapida da 100 kW in soli 26 minuti, e un listino da 23.900 Euro. Citroën riafferma così il proprio impegno nel rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti, con una versione ancora più economica in arrivo entro il 2025.

Pierre Leclercq, Head of Design Citroën, riceve il Premio d'Argento come "Personalità dell'Anno"
Pierre Leclercq, Head of Design Citroën, è stato premiato con il Premio d'Argento come "Personalità dell'Anno" 2024, anch'esso conferito dalla giuria di Auto-Moto. Questo premio riconosce il suo lavoro straordinario sulla Citroën C3, che ha saputo combinare intelligenza progettuale, attrattività e accessibilità. Pierre Leclercq è riuscito a reinventare la C3 in un veicolo moderno e affascinante, rispondendo alle aspettative di un vasto pubblico.

«Sono onorato di ricevere questo premio, che riconosce il lavoro svolto sulla nuova C3. Il nostro obiettivo era creare un'auto innovativa e accessibile, che incarnasse l'audacia e il DNA di Citroën, rispondendo al contempo alle aspettative di tutti», ha dichiarato Leclerq.

Riconoscimenti prestigiosi
I premi assegnati dalla giuria di Auto-Moto riflettono l'esperienza della redazione, che, grazie a numerosi test e a una profonda conoscenza del settore, garantisce scelte ponderate e rilevanti. La Citroën ë-C3 si è distinta per il suo comfort ineguagliabile, la sua tecnologia avanzata e il suo approccio rivoluzionario alla mobilità elettrica, confermando così la particolare audacia di Citroën sul mercato europeo.