PARI OPPORTUNITÀ. MARCOLIN: PROGRAMMA 2025 A DISPOSIZIONE NUOVA CRPO
(ACON) Trieste, 15 nov - "Il lavoro teso alle pari opportunità tra uomo e donna non può fermarsi e l'auspicio è che la nuova Commissione trovi con facilità ulteriori soluzioni e percorsi per raggiungere i propri obiettivi, con il sempre prezioso contributo degli uffici che la seguono".
Con queste parole Dusy Marcolin, presidente della Commissione regionale per le pari opportunità e coordinatrice nazionale delle Crpo d'Italia, ha accompagnato la presentazione all'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Programma delle attività per l'anno 2025. "Un programma aperto e adattabile alle iniziative che saranno valutate dalla nuova Commissione in occasione del suo prossimo insediamento", ha precisato Marcolin, ricordando che "l'attuale Crpo, costituita nel luglio del 2019, sta operando in regime di prorogatio". La prossima settimana, inoltre, arriverà all'esame dell'Aula la nuova legge che ridefinisce funzioni e competenze dell'organo consuntivo del Consiglio regionale.
Entrando nel dettaglio del Programma 2025, nell'ambito dell'attività istituzionale della Commissione sono previsti l'aggiornamento della mappa degli enti locali operativi con le deleghe alle Pari opportunità; il supporto all'attività normativa in un'ottica di genere; il confronto con gli Organismi di parità regionali e nazionali; l'organizzazione dell'Assemblea delle associazioni e dei movimenti femminili (con la formula del webinar) e l'attività di comunicazione anche attraverso il nuovo sito internet. Confermata la partecipazione al progetto Il giardino dei dialoghi - occasione di ascolto e conoscenza delle diverse professionalità, soprattutto femminili, che operano in Fvg - e anche gli incontri di formazione per genitori ed educatori volti a contrastare la violenza di genere e lo stalking tra i più giovani, così come previsto dal Protocollo d'intesa per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
La Crpo intende poi indagare gli aspetti psicologici delle relazioni online cercando di capire perché uno/a sconosciuto/a diventa facilmente familiare sul web o in chat. Altro tema di approfondimento sarà il confronto tra mondo femminile antico e moderno, per capire se alcuni stereotipi esistono ancora e se è possibile sradicarli.
Composta da quattordici commissarie/i più la consigliera regionale di parità, la Crpo si articola in quattro gruppi di lavoro, ognuno dei quali ha elaborato un programma specifico. Il gruppo Affari generali, anche alla luce delle esigenze sorte in seguito alla discussione sulla revisione della legge istitutiva della Commissione, metterà sotto la lente di ingrandimento gli approfondimenti legislativi in materia di Pari opportunità per sensibilizzare le istituzioni affinché promuovano leggi e regolamenti per una rappresentanza femminile paritaria nelle assemblee elettive. Il lavoro culminerà con un evento pubblico in cui saranno messe a confronto le proposte formulate. Il gruppo Lavoro, impresa, formazione, conciliazione dei tempi cercherà invece di capire cosa si può migliorare ancora per sostenere le donne che lavorano e quelle alla ricerca di un impiego, focalizzando l'attenzione anche sul rapporto tra istruzione e professione. Perché lavoratrici, seppur formate, rinunciano alla carriera? Ci sono professioni precluse alle donne? Queste le domande cui si intende dare risposta.
Il gruppo Salute, politiche sociali, contrasto alla violenza conto le donne indagherà il tema della violenza economica, una forma di violenza psicologica che spesso scaturisce anche in forme di violenza fisica. Attenzione puntata poi sulla salute delle donne attraverso la medicina di genere, con un focus sul ruolo dei presìdi di prossimità e dei consultori.
Infine il gruppo Azioni positive e progetti, cultura e linguaggi, che si concentrerà sul linguaggio di genere attraverso due progetti: Iniziamo da Noi, in continuità con l'Archivio della memoria delle donne del Fvg, che raccoglie e valorizza esempi positivi del femminile in tutti gli ambiti e il progetto Siamo pari, che guarda invece al mondo della scuola, con l'obiettivo di aiutare gli studenti a scoprire la propria vocazione e decostruire la visione che ci siano studi e lavori da maschio o da femmina. Il Programma 2025 della Crpo prevede una spesa complessiva di 14.105 euro. "Abbiamo cercato di dare continuità al lavoro svolto in questi anni piuttosto complessi, causa pandemia e ripetute sospensioni dell'attività per rispetto della par condicio. Auspichiamo di lasciare in eredità un programma condivisibile e compatibile con le scelte future", ha concluso la presidente Marcolin. ACON/AA-fa