Hera Bologna S.r.l.

03/06/2024 | Press release | Distributed by Public on 03/06/2024 01:52

La divulgazione scientifica di Hera arriva domani sui banchi delle superiori di Forlì con l’intervista su come vivere in Antartide

Partono domani, giovedì 7 marzo, a Forlì le prime attività di un pozzo di scienza, il progetto gratuito del Gruppo Hera per promuovere la conoscenza scientifica e la sostenibilità nelle scuole secondarie di secondo grado.

Saranno coinvolti 16 studenti del Liceo Scientifico Statale Fulcieri Paulucci di Calboli che sperimenteranno in prima persona le 'Interview' programmate, saranno loro infatti a intervistare scienziati, ricercatori o testimonial di pensiero innovativo, sviluppo tecnologico e vision aziendali sostenibili per approfondire argomenti attuali e urgenti. Il format, ampiamente sperimentato e messo a punto nelle ultime edizioni di un pozzo di scienza, rende gli studenti protagonisti ed è caratterizzato da un alto livello di interattività. Oggetto dell'intervista di domani a Thomas Gasparetto, ricercatore presso l'Osservatorio Astronomico di Trieste dell'INAF, è 'Vivere in Antartide: superare i propri limiti, senza congelarsi le dita': 'un'esperienza veramente unica di adattamento, sacrificio e collaborazione, indispensabili per vivere per un anno nella base di ricerca permanente italo-francese Concordia in condizioni climatiche estreme, terreno ideale per capire e tastare con mano la storia e il futuro del pianeta Terra. Da un lato vengono effettuati carotaggi dei ghiacci, con i quali è stato possibile ricostruire il clima degli ultimi 800 mila anni, dall'altro ci si accorge come in pochi giorni la temperatura possa salire di quasi 50 °C. Ma soprattutto si capisce quanto sia fondamentale imparare ad adattarsi all'ambiente, come esseri viventi soggetti alla selezione naturale, spesso sfidando limiti ed equilibri, fisici e mentali.

Oltre al Liceo Scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli, parteciperanno alle iniziative di 'un pozzo di scienza' altri 3 istituti superiori forlivesi: gli Istituti Tecnici C. Matteucci, G. Marconi e F. Baracca, per un totale di circa 1.400 studenti di 61 classi.

Un pozzo di scienza vuole coinvolgere le nuove generazioni sull'importanza del sapere, stimolare la loro curiosità e il desiderio di conoscenza su temi di scienza e ambiente per far comprendere il legame uomo-ambiente, le possibili opportunità e soluzioni verso una sostenibilità sociale, ambientale ed economica e costruire un futuro migliore. Il tema di quest'anno è Oltre il limite - Esplorare nuovi orizzonti, che vuole incoraggiare ragazze e ragazzi a riconoscere nella curiosità e nell'esplorazione la forza trainante per la ricerca, l'innovazione, la conquista di nuovi traguardi e un veicolo per ampliare la conoscenza, acquisire competenze e nuove visioni, condividere idee e valori.

Ancora aperte le iscrizioni per gli Eventi di un pozzo di scienza
Le classi degli istituti superiori possono ancora iscriversi a numerosi eventi online grazie ai quali potranno ad esempio collegarsi in diretta con uno straordinario laboratorio della ricerca CNR, la Nave oceanografica Gaia blu: un viaggio virtuale all'interno di un ambiente solitamente non visitabile dal pubblico, per scoprire alcune delle ricerche più avanzate ed approfondire le sfide su temi ambientali che stanno impegnando i nostri ricercatori.
Un'occasione per comprendere il valore del lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori nello studio delle soluzioni a beneficio di tutta la comunità, di cui vedremo gli effetti solo in futuro, e ricordare l'importanza della ricerca pubblica in quella parte di mondo - il mare - che costituisce i due terzi della superficie del pianeta.
Sono 3 invece gli eventi in collegamento in diretta che hanno come filo conduttore gli "Eroi e eroine della conservazione": il primo dal titolo "Il paradiso della biodiversità: un'immersione nei fantastici ma fragili ecosistemi del Costa Rica" , il secondo dal titolo "Alla scoperta del lupo e delle pratiche di tutela come emblema del rapporto fra uomo e natura", il terzo dal titolo "Nelle aree più estreme del mondo dove la conservazione dei grandi mammiferi diventa una battaglia", condotti dalla divulgatrice ambientale Valeria Barbi insieme ai ricercatori e divulgatrici sul campo.
Infine sono due gli eventi online in collaborazione con aziende del nostro territorio impegnate nella sostenibilità, Ducati e Aeroporto di Bologna, che permetteranno ai ragazzi di scoprire come operano, quali competenze cercano e trarre suggerimenti utili per le loro scelte di studio e di futuro lavorativo.
Iscrizioni su www.gruppohera.it/scuole/pozzo_scienza nella pagina "Un broadcast di eventi".

Un progetto didattico formativo che coinvolge oltre 90mila ragazzi, di cui oltre 4.500 a Forlì
Sull'offerta didattica, che include anche i laboratori, eventi e attività de La Grande Macchina del Mondo per la fascia d'età 4-13 anni, Hera investe da quasi 20 anni, integrandola ai programmi scolastici per affiancare insegnanti e studenti nell'approfondimento di temi urgenti e di grande attualità come l'economia circolare, il risparmio delle risorse, il riciclo, la raccolta dei rifiuti, il cambiamento climatico e l'innovazione scientifica.
Con i propri progetti di educazione ambientale di divulgazione scientifica la multiutility, puntando su conoscenza, consapevolezza e amore per il pianeta con 70 attività gratuite e inedite a scelta su energia, acqua, ambiente ma anche ricerca, innovazione e sostenibilità, coinvolge solo in Emilia-Romagna oltre 90 mila alunni e studenti, 4300 classi e più di 1000 scuole, di cui oltre 4.500 studenti di oltre 200 classi in 54 scuole a Forlì e circondario.