Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

11/21/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/21/2024 04:42

Online il nuovo numero del magazine FocusUnimore, con uno speciale sui “bandi a cascata”

Online il nuovo numero del magazine FocusUnimore, con uno speciale sui "bandi a cascata"

Il numero di novembre di FocusUnimore, il webmagazine dell'Università di Modena e Reggio Emilia, si apre con l'editoriale a firma del Rettore prof. Carlo Adolfo Porro che tiene a battesimo l'850° anniversario di fondazione dell'Ateneo.

Unimore nel corso dei secoli ha compiuto un percorso nel quale si è affermata come luogo di sapere e di crescita attraversando i cambiamenti epocali della società, delle scienze e della tecnica. Ad inaugurare questo nuovo ed importante Anno Accademico è stato assai significativamente il Premio Nobel Giorgio Parisi fisico di indiscussa fame mondiale.

In questo contesto l'Università si pone come protagonista di un dialogo costante con le istituzioni e con il tessuto economico e sociale ed il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR ha rappresentato e continua a rappresentare per l'Ateneo una straordinaria opportunità per consolidare la propria missione di ricerca e potenziarne l'impatto anche con effetti che danno concretezza alla cosiddetta "terza missione", la funzione sociale dell'università.

In particolare, i cosiddetti "bandi a cascata", emanati per favorire il dialogo tra Università, centri di ricerca ed enti pubblici, hanno come finalità quella di destinare risorse strategiche verso soggetti in grado di tradurre la ricerca scientifica in innovazione applicata, a beneficio della collettività tutta.

Nel numero di FocusUnimore, dunque, ampio spazio viene dedicato ai progetti di ricerca coinvolti da questo aspetto: il Progetto SILENS per l'innovazione nella nautica da diporto che sembra essere esclusa dalla rivoluzione digitale, coordinatore il Prof. Federico Tramarin del DIEF - Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari; il progetto ALERT che propone soluzioni efficaci per la protezione degli utenti stradali vulnerabili, la cui coordinatrice è la Prof.ssa Maria Luisa Merani, sempre del DIEF; il progetto SMILE-SQUIP per il calcolo quantistico e superconduttori seguito dal Prof. Marco Affronte del DISMI; il progetto REVISION per il monitoraggio delle infrastrutture con tecnologie innovative gestito dal Prof. Loris Vincenzi del DIEF; il progetto FITS per la mappatura dell'attività elettrica del cervello per generare modelli matematici dei circuiti nervosi, il cui coordinatore è il Prof. Jonathan Mapelli del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neurali; il progetto Safely per la realizzazione di strumenti e azioni per promuovere la consapevolezza digitale delle nuove generazioni, coordinato dal Prof. Thomas Casadei del Dipartimento di Giurisprudenza e Direttore del CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità; il progetto "Infezioni gravi e sepsi: NEtwork clinico per l'identificazione di marcatori clinici e diagnostici, monitoraggio immunologico e terapie "mirate e personalizzate" per adulti, bambini e pazienti ricoverati in unità di terapia intensiva", con referente per Unimore il Prof. Massimo Girardis del Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa.

La disanima prosegue con il progetto EMPEROR per la realizzazione di materiali innovativi per le tecnologie quantistiche del futuro coordinato dal Prof. Marco Gibertini del Dipartimento di Scienze Fisiche Informatiche e Matematiche; il Progetto "Safety and Health Initiative for Efficient in Laboratory Archive Detection - SHIELD", iniziativa per la sicurezza e la salute e per un efficiente rilevamento degli archivi di laboratorio coordinato dal Prof. Albino Eccher del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto; il progetto "CRV2V: Cyber Risks of Vehicle to Vehicle communications" contro i rischi informatici delle comunicazioni tra veicoli, coordinato dal Prof. Mirco Marchetti del DIEF.

Tra i progetti vincitori dei bandi 2024 vi è ancora il progetto READ-ME per l'ottimizzazione dei processi di lettura automatica delle fonti per la storia dell'Italia contemporanea, realizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities e curato dal Prof. Matteo Al Kalak; il progetto R2CA per la riduzione del rischio di crollo degli argini, coordinato dal Prof. Stefano Orlandini del DIEF.

Ampio spazio nel numero è dedicato anche alle numerose iniziative che l'Ateneo promuove in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne.

In questo contesto si inserisce una nuova realtà all'interno del Sistema Bibliotecario Unimore, Gender*MoRe Bookclub, che prevede la costituzione di una biblioteca digitale con letteratura specializzata dedicata ai pregiudizi di genere nella comunicazione scientifica e nell'innovazione tecnologica, nonché l'avvio di analisi quantitative e qualitative sulla produzione scientifica degli autori e delle autrici Unimore in una prospettiva di genere.

Chiudono il numero un articolo dedicato alla Certificazione di Parità di Genere per il Gruppo BPER rilasciata dalla start-up IDEM di Unimore nata nel 2020 dalla collaborazione tra docenti del Dipartimento di Economia Marco Biagi, ricercatori della Fondazione Marco Biagi, organismo di supporto alla Terza Missione di Unimore, e Job Pricing e un articolo sulla collaborazione tra l'Ateneo e ForModena.