Serie C | Juventus Next Gen-Potenza, la partita

05 ottobre 2024

La Juventus Next Gen passa in vantaggio, combatte una volta sotto nel punteggio riuscendo anche ad accorciare le distanze, ma non basta per evitare la sconfitta contro il Potenza. A Biella, al "Pozzo-La Marmora", i lucani passano 2-3. Di Palumbo e Da Graca le reti della squadra di Paolo Montero.

LA PARTITA

L'avvio di gara al "Pozzo-La Marmora" sorride alla Juventus Next Gen che, infatti, al 2' riesce a sbloccare il match con Palumbo, al termine di una splendida azione. Comenencia, da destra a sinistra, pesca nella metà campo avversaria Afena-Gyan che è lucido, una volta arrivato all'interno dell'area di rigore, a servire al limite l'accorrente Palumbo. Il numero 21, poi, è abile a piazzare con il mancino il pallone nell'angolino basso alla destra di Alastra, 1-0.

Il Potenza è frastornato e i bianconeri nei successivi dieci giri di orologio avrebbero l'opportunità di raddoppiare, prima con Guerra e poi con Comenencia, ma in entrambe le occasioni la sfera per poco non centra lo specchio della porta.

La squadra di Paolo Montero è in totale controllo del match, ma poco dopo il minuto 20 - al primo vero affondo della sua partita - la formazione lucana trova il pareggio con Schimmenti, abile a battere con un diagonale secco l'estremo difensore bianconero, 1-1.

La rete degli ospiti, inevitabilmente, cambia un po' l'inerzia dell'incontro e nei minuti seguenti, infatti, è il Potenza ad accarezzare l'idea del sorpasso, negata al 23' e al 26' da due ottimi interventi di Daffara.

Il portiere della Next Gen sarà ancora protagonista dopo la mezz'ora con una doppia parata decisiva, prima opponendosi a un tocco indirizzato nell'angolino basso alla sua sinistra e poi sulla ribattuta da posizione ravvicinata.

Nulla potrà il numero 30 della squadra di Paolo Montero al 43' sul destro a giro di D'Auria, dall'interno dell'area di rigore, 1-2. Con il Potenza in vantaggio si chiude, dunque, la prima frazione.

Il secondo tempo inizia con un cambio per la Juventus Next Gen: Da Graca prende il posto di Semedo. Passano, però, pochi minuti e a segnare è ancora la squadra della Basilicata che con Castorani, con una grande conclusione dalla distanza, scavalca Daffara e sigla il momentaneo 1-3.

La gara si complica per i bianconeri che, però, hanno il merito di non mollare e, soprattutto, di continuare a produrre gioco con l'obiettivo di tornare quanto prima in partita. I primi segnali di reazione da parte dei padroni di casa passano dai piedi di Palumbo, su calcio piazzato, e di Anghelè, uno dei volti nuovi di questa ripresa insieme a Macca.

La scossa cercata dai bianconeri arriva, poi, pochi minuti dopo: Guerra ci prova di testa poco prima dell'ora di gioco, ma il suo tentativo sorvola la traversa. Al minuto 63, però, è Da Graca, sugli sviluppi di un calcio d'angolo in favore della Next Gen, il più veloce di tutti - in mischia - nell'area di rigore del Potenza a girare in porta il pallone che riapre a tutti gli effetti l'incontro, 2-3.

Ora, ancora di più, la Juventus crede nel pareggio. L'occasione più grande, dopo la rete di Da Graca, arriva al 79' e i protagonisti sono due dei subentrati bianconeri, vale a dire proprio Da Graca e Anghelè. Il primo scappa sul filo del fuorigioco alle spalle della difesa lucana e trova con un ottimo pallone sul secondo palo il numero 10 che, però, non riesce a colpire in maniera pulita il pallone e permette al Potenza di salvarsi.

Quattro giri di orologio più tardi la Next Gen costruisce un'altra nitida occasione da rete, questa volta su palla inattiva, e anche in questa circostanza si avvicina molto al bersaglio grosso, ma senza trovarlo.

L'ultima, clamorosa, opportunità per acciuffare il pareggio i bianconeri ce l'hanno in pieno recupero, ancora con Anghelè servito splendidamente da Macca: il numero 10, all'altezza del dischetto del rigore, calcia a botta sicura, ma trova la chiusura decisiva di Alastra. È l'ultima opportunità prima del triplice fischio che sancisce la vittoria di misura del Potenza, 2-3.

IL COMMENTO DI MONTERO

In aggiornamento.

IL TABELLINO

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