5 Giugno 2024

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I risultati delle operazioni di maggio per il contrasto ai reati ambientali nelle province di Napoli e Caserta

Nell'imminenza della stagione estiva sono stati intensificati i servizi di vigilanza e prevenzione dei roghi di rifiuti nella Terra dei fuochi.

Il dispositivo vede la partecipazione delle Forze di Polizia, dei militari dell'Esercito e degli agenti delle Polizie locali dei territori interessati.

Nel mese di maggio è già stato condotto un vasto programma di controlli: 41 operazioni combinate (di cui 11 action day interforze) hanno interessato ben 21 comuni nell'area metropolitana di Napoli e 16 comuni nella provincia di Caserta. Ventidue i sequestri operati, compresi circa mille mc di rifiuti (speciali e non), 35 le persone denunciate e 113 quelle sanzionate, 22 i veicoli sottoposti a sequestro e sanzioni amministrative per un totale di circa 135.000 euro.

In corso inoltre una importante operazione, ad opera di una task force guidata dall'Esercito, per il contrasto al traffico di rifiuti nella zona in cui si trova l'insediamento del campo nomadi di Carrafilello a Giugliano, dove è stato sequestrato, assieme ad altri due veicoli, un mezzo pesante mentre introduceva materiale di scarto in quell'area.

Tra gli ultimi risultati da segnalare l'attività della Polizia Metropolitana di Napoli - con il supporto dell'Esercito -nel comune di Boscoreale, durante la quale è stato ispezionato un deposito di 4.800 mq in cui erano depositati illegalmente rifiuti speciali tossici. Rilevate anche violazioni sulle emissioni in atmosfera e sulla gestione delle acque.

Nel comune di Marcianise, infine, controlli su un'attività sottoposta a sequestro hanno portato a una denuncia per violazione dei sigilli.