11/25/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/25/2024 07:27
In un nuovo rapporto, il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d'Europa chiede di adottare misure specifiche per prevenire la corruzione in Svizzera in relazione alle persone che esercitano funzioni esecutive di alto livello, ovvero i consiglieri federali, il Cancelliere della Confederazione, i vice-cancellieri, i segretari generali, i responsabili dell'informazione e i consiglieri personali dei consiglieri federali, nonché i membri della polizia giudiziaria federale e delle unità operative e di perseguimento penale dell'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini.
Nel suo rapporto di valutazione, il GRECO rileva che, nel complesso, la Svizzera dispone di un quadro adeguato per la prevenzione e la lotta alla corruzione. Alcune norme sono esemplari, come quelle sull'accesso alle informazioni, sulla trasparenza del processo legislativo e sulla consultazione pubblica. Tuttavia, manca un'analisi dettagliata e specifica dei rischi legati alla corruzione nei due settori valutati. Il GRECO ritiene che la strategia del Consiglio federale contro la corruzione potrebbe essere più ambiziosa e concreta. Il Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta alla corruzione la monitora, ma non ha l'indipendenza e le risorse per farlo. Il GRECO chiede quindi un sostanziale rafforzamento di questo organismo, un'analisi dei rischi per l'integrità e misure specificamente rivolte alle persone che esercitano funzioni esecutive di alto livello, in particolare sui temi chiave del lobbismo e del pantouflage.
L'attuazione delle 15 raccomandazioni rivolte alla Svizzera sarà valutata dal GRECO nel 2026 nell'ambito della procedura di conformità.
Consultare le versioni in tedesco e in italiano del rapporto pubblicato oggi.