FeNEAL - Federazione Nazionale Edili Affini e Legno

06/21/2024 | News release | Distributed by Public on 06/21/2024 04:27

Emergenza calore

21 giugno 2024 • Edilizia, News, News salute e sicurezza

Si è svolto ieri l'incontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sull'emergenza caldo. La UIL, nei mesi scorsi, sia nei pochi incontri politici, che in quelli tecnici, ha più volte sollecitato la convocazione del tavolo, che giunge in un periodo oramai emergenziale per le alte temperature. Infatti, alcune Regioni hanno già proceduto con ordinanze a vietare il lavoro in ambienti esterni, durante le ore più calde del giorno, nella maggioranza dei casi solo per specifici settori.
Il Ministero del Lavoro, tramite il suo sottosegretario Durigon, presente al tavolo, ha riproposto il protocollo dello scorso anno, che si era arenato per l' indisponibilità a sottoscriverlo delle Associazioni datoriali. Evidenziando come il tema delle alte temperature e dei rischi per la salute e sicurezza non riguardi solo i settori edile e agricolo, la UIL ha presentato le proprie richieste che sintetizziamo di seguito:
- copertura strutturale a tutti i settori interessati di ammortizzatori sociali "extra contatore" e senza l'applicazione della contribuzione addizionale eventualmente dovuta, con procedure
snelle e documentazione minima, considerato che esiste già la possibilità, tramite i siti locali delle agenzie pubbliche per l'ambiente o con il sistema Worklimate dell'Inail, di conoscere le
temperature effettive e percepite;
- copertura degli ammortizzatori sociali anche per il personale agricolo stagionale, oggi privo della CISOA;
- obbligo automatico di chiedere l'ammortizzatore sociale da parte delle imprese, qualora non riescano o non possano, con modifiche agli orari/turni e all'organizzazione del lavoro, tutelare la salute e la sicurezza;
- sottoscrizione di un protocollo generale cogente che riepiloga gli obblighi datoriali già oggi previsti e che impegna le parti a rispettarli e ad attivare tavoli contrattuali settoriali per definire ulteriori interventi e buone prassi in materia di informazione/formazione, sorveglianza sanitaria, abbigliamento/DPI, riorganizzazione turni ed orari di lavoro, anche con l'intervento della bilateralità di settore, qualora ritenuto utile. Abbiamo ricordato l'esperienza dei protocolli e dei comitati Covid e la necessità di coinvolgere gli RLS/RLST.
- registrazione da parte dell'Inail degli infortuni derivati dalle alte temperature, in apposita sezione, per poter meglio orientare azioni concrete di prevenzione e protezione.
Le Associazioni datoriali, senza particolare distinzione, si sono dichiarate nuovamente indisponibili a sottoscrivere un protocollo, considerando le norme attuali già esaustive e conosciute e portando ad esempio di buona prassi qualche raro protocollo territoriale che ha affrontato il tema. L'incontro è terminato con un impegno del Ministero sugli ammortizzatori sociali, senza però chiarire se gli ambiti settoriali saranno larghi oppure definiti come erano nel Decreto n. 98 del 28.7.2023 e senza un impegno sul rendere obbligatorio l'ammortizzatore in caso di inefficienza o inefficacia di misure alternative.
La UIL ha ribadito la necessità di chiudere positivamente ed in tempi brevissimi tutte le questioni sopra elencate.
Nell'impegnarci a tenervi aggiornati su eventuali ulteriori sviluppi, invitiamo le categorie ed i territori ad attivare confronti sul tema e a proporre alle Associazioni datoriali protocolli specifici di settore o di area geografica.

La Segretaria Confederale Ivana Veronese

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