11/22/2024 | News release | Distributed by Public on 11/22/2024 04:44
Rompere il silenzio è primo passo per spezzare il ciclo di violenza. Ne è convinta la Cisl Belluno Treviso, che nella Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne organizza, con il suo Coordinamento Donne, in collaborazione con il Comune di Belluno - Assessorato alla Cultura, l'evento dal titolo: "La parola alla cultura. Parlare per salvare".L'iniziativa si terrà nella Biblioteca Civica di Belluno il 25 novembre dalle 18.00 alle 20.00e darà voce a quattro donne di generazioni, estrazione sociale e professione differenti, che racconteranno il loro percorso di vita e di emancipazione, intermezzate dagli interventi musicali della Scuola Comunale di Musica A. Miari di Belluno e da alcune letture contro la violenza. Di rilievo anche l'intervento di una esponente della Compagnia dei Carabinieri di Belluno che fornirà informazioni fondamentali per capire come comportarsi e a chi rivolgersi se si è vittima di violenza o stalking. L'incontro sarà aperto dal segretario generale della Cisl Belluno Treviso Francesco Orrù e dall'assessore alla Cultura del Comune di Belluno Raffaele Addamiano."Combattere la violenza di genere non è una responsabilità solo delle vittime o delle istituzioni, ma di tutti noi", sottolinea la segretaria della Cisl Belluno Treviso Roberta Barbieri. "La battaglia - prosegue Barbieri - va fatta certamente sul piano legislativo, ma non solo: il cambiamento vero deve partire dalla cultura e dalla educazione, perché la violenza sulle donne che oggi miete cento vittime ogni anno ha profonde radici culturali che si alimentano di stereotipi e parole inappropriate, di un linguaggio sessista che sentiamo ogni giorno, di battute, pregiudizi e modelli educativi che perpetuano la subordinazione femminile. Per questo il 25 novembre intendiamo dare voce alle donne, perché ogni testimonianza, ogni denuncia, ogni voce che rompe il silenzio è un faro di speranza per chi vive ancora nell'ombra della paura: ogni donna che parla può salvare un'altra donna, indicarle una vita d'uscita. Allo stesso modo, l'impegno costante di un'organizzazione sindacale come la Cisl nella formazione e nella sensibilizzazione nei luoghi di lavoro, nella promozione di una contrattazione che sostenga il welfare familiare, l'armonizzazione fra vita e lavoro, la genitorialità, la parità salariale è un passo in avanti verso l'obiettivo della equità di genere".