Visita in municipio

Il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e l'Assessora comunale alla Cultura Chiara Rabini, hanno ricevuto nel pomeriggio in municipio Oleksandra Romantsova direttrice del Centro per le libertà civili di Kiev in Ucraina, l'organizzazione umanitaria che nel 2022 ha vinto il premio Nobel per la Pace.

L'ONG è stata fondata nel 2007 ed è dedita alla documentazione di crimini di guerra, abusi sui diritti umani e abusi di potere. Si tratta della prima organizzazione ucraina a ricevere un Nobel per la Pace. L'attuale direttrice, eccezionale testimone della pace e dei diritti, è a Bolzano su invito dell'Azione Cattolica ed in serata incontra la cittadinanza nella chiesa di Tre Santi per un incontro pubblico su temi legati alla pace, ai diritti dell'uomo, e alla giustizia. Domani giovedì 21 novembre Oleksandra Romantsova incontrerà alcune classi di studenti del Liceo Linguistico Marcelline.

Oleksandra Romantsova è direttrice esecutiva del Centro per le libertà civili di Kiev che raccoglie prove sui crimini di guerra commessi in Ucraina a partire dal 2014 con l'occupazione russa della Crimea. Solo durante il primo anno di guerra i referenti del Centro hanno raccolto oltre 33.000 casi potenziali di violazioni dei diritti umani, che includono crimini di guerra, crimini contro l'umanità, crimini di aggressione e genocidi. All'incontro in municipio hanno assistito anche da due studentesse del Liceo linguistico che conoscono e parlano anche la lingua russa.
Per gli amministratori cittadini è stata l'occasione per ascoltare una testimonianza diretta sulla drammatica situazione in Ucraina a seguito del conflitto con la Russia. Un' escalation di guerra, crimini ed orrori che sembra destinata purtroppo a non avere fine. Il Sindaco e l'Assessora Rabini hanno auspicato per contro una rapida cessazione del conflitto ed hanno espresso umana vicinanza e sincera partecipazione al dolore del popolo ucraino per la tragedia che l'ha investito.