11/20/2024 | Press release | Archived content
«Gianfranco Mariotti ci ha lasciato nella giornata di oggi. L'uomo che più di tutti ha segnato la cifra culturale della nostra città negli ultimi decenni e a cui tutta Italia e il mondo devono tantissimo per il miracolo di bellezza e rigore costruito attorno al Rossini Opera Festival». È il cordoglio del sindaco Andrea Biancani e del vicesindaco assessore alla Cultura Daniele Vimini, anche presidente del Festival, a poche ore dalla morte del fondatore del ROF.
Si dice «Addolorato per il dover dare l'addio a una figura illuminata, a cui ero legato da un rapporto di stima e fiducia, coltivato da entrambe le parti da un costante contatto telefonico sui fatti della città» sottolinea Biancani che poi aggiunge: «Mariotti amava Pesaro, l'ha dimostrato durante tutta la sua vita, e a lei ha lasciato un'eredità di caratura mondiale, il ROF e con esso, l'amore fiero e orgoglioso dei pesaresi per il "loro" Gioachino Rossini. È un tesoro che ci impegniamo a custodire e rinnovare, per rendere omaggio a Mariotti e al lavoro straordinario fatto dal "suo" festival».
«Non è facile in queste ore trovare le parole - dice commosso Vimini -, né lui né avrebbe amate troppe, anche se tanto ci sarà ancora da raccontare sul suo lavoro e sul suo esempio, su cui ancora poggia la missione della piena restituzione del genio di Gioachino Rossini. Lo faremo, nei tempi e nei modi e con l'appropriatezza che merita la sua figura».
«Alla moglie, ai figli, ai familiari, va la vicinanza e l'affetto dell'Amministrazione comunale e della città tutta» concludono Biancani e Vimini.
Il Comune di Pesaro, Capitale italiana della cultura, aveva conferito a Gianfranco Mariotti il massimo riconoscimento istituzionale, la "Cittadinanza onoraria" (QUI il comunicato stampa), nel giugno 2023, in occasione dei 90 anni.