Questa sera, in occasione della giornata Internazionale per l'eliminazione delle armi nucleari, la Gran Guardia si è "colora" di rosso, per sottolineare l'adesione del Comune alla campagna avviata da Croce Rossa Italiana e ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani. Presente per l'occasione l'assessore alle Politiche giovanili e alla Partecipazione Jacopo Buffolo insieme ai rappresentanti del Comitato della Croce Rossa di Verona.

La giornata commemorativa che si tiene il 26 settembre di ogni anno è stata istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l'opinione pubblica sui pericoli delle armi nucleari e per promuovere sforzi concreti per il disarmo nucleare globale.

"Abbiamo ritenuto importante, come amministrazione comunale, rispondere all'appello inviatoci da Anci ai fini di attivarci nel sostenere questa significativa campagna promossa dalla Croce Rossa che si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica in merito all'importanza del disarmo nucleare. - sottolinea l'assessore alle Politiche giovanili e alla Partecipazione, Jacopo Buffolo - Siamo in un mondo dove i conflitti si moltiplicano progressivamente e ci fanno temere anche per una ulteriore escalation di violenza. E quando ci si riferisce a questo timore significa parlare di conflitto nucleare. Quindi ringraziamo e ci teniamo ad essere al fianco della Croce Rossa in questo momento perché il messaggio che danno è universale e deve impegnare tutte le amministrazioni del nostro Paese ai fini della pace e del disarmo".

"La giornata di oggi è una giornata internazionale, appoggiata da tutte le federazioni internazionali di Croce Rossa e mira al disarmo nucleare perché attualmente nel mondo ci sono più di 13 mila armi nucleari - informa Enrico Fabris, presidente del Comitato della Croce Rossa di Verona -. Se è vero che negli anni '80 abbiamo assistito al disarmo grazie a Reagan e a Gobaciov, negli ultimi anni abbiamo invece dovuto assistere ad una riproliferazione delle armi nucleari che, soprattutto per la gioventù di oggi rappresentano una minaccia reale alla sopravvivenza del pianeta . Croce Rossa si occupa di prevenire, in Italia e nel resto del mondo, e tutelare la sicurezza delle persone attraverso dei percorsi finalizzati all'educazione alla pace. Perché di fronte alle armi nucleari l'unica soluzione è rispondere iniziando ad affrontare il tema educando i bambini dagli 8 anni in su, insegnando l'ascolto, il confronto, l' accettazione reciproca, la mediazione e l' accoglienza, rilanciando così la speranza per un mondo di pace. Illuminare di rosso i monumenti sta a significare quanto Croce Rossa sia una presenza viva in più di 162 Paesi nel Mondo".