Comune di Verona

11/20/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/20/2024 09:02

CONSIGLIO COMUNALE, ESCE ALESSIA ROTTA NEO-ASSESSORA AL COMMERCIO, ENTRA ANTONIO BENETTI

Comunicato della seduta di martedì 19 novembre
La seduta è stata dedicata alla Giornata Nazionale delle Vittime della Strada
La seduta odierna del Consiglio Comunale è stata aperta dalla surroga della neo-assessora Alessia Rotta con il Consigliere comunale Antonio Benetti del Pd, proposta con la delibera 120 dal Sindaco, Damiano Tommasi, ed è stata approvata all'unanimità, con immediata eseguibilità. "Sostituisce l'assessore Sandrini con cui il rapporto è stato molto produttivo. Sono passati due anni di amministrazione, - ha commentato Tommasi - ora siamo tutti più preparati, quindi auspico che nei prossimi due anni riusciremo a concretizzare in modo ancora più efficace i numerosi progetti che stiamo portando avanti".
Una parte della seduta è stata dedicata alle domande di attualità poste da Nicoló Zavarise, Consigliere comunale Lega, Luigi Pisa di Forza Italia Berlusconi e Paolo Rossi, Consigliere di Verona Domani, sulle eventuali autorizzazioni all'ingresso e utilizzo dell'immobile di via Villa 12, concesse alle associazioni che vi hanno svolto attività nei giorni 19 e 20 ottobre e nella giornata del 2 novembre. Inoltre, se l'edificio di proprietà dell'Iciss, i"in via Villa Cozza a Quinzano, sia stato oggetto di provvedimenti di diffida o querela da parte dell'ente stesso rispetto ad eventuali occupazioni abusive".
Ad esse ha risposto l'assessora alle Politiche sociali, Luisa Ceni ricordando "che le iPab sono organismi di diritto pubblico e i poteri di vigilanza e controllo sono esercitati dalla Regione. Il Comune non svolge attività gestoria che è demandata ad un Cda. Eventuali comportamenti omissivi andrebbero sanzionati dalla Regione. Tuttavia il Comune ha potuto verificare che l'Istituto non ha dato autorizzazioni ed ha anzi diffidato il collettivo a svolgere attività nel complesso citato".
"Sorprende - ha poi dichiarato anche la consigliera di In Comune per Verona Jessica Cugini - che chi ha amministrato fino a ieri intervenga su via villa Quinzano solo ora che le giornate di recupero urbano di Paratodos e altre associazioni laiche e cattoliche hanno dato luce a questi spazi. Il linguaggio d'odio e la mistificazione dei fatti sono da sempre il metro della destra".
"Un valore fondamentale su cui costruire la nostra idea di società e di comunità - ha sottolineato la consigliera comunale DTS Veronica Atitsogbe -, ma anche, a Verona, un'emergenza alla quale rispondere utilizzando tutti gli strumenti offerti dalla legge in una città, la più popolosa del Veneto, che è allo stesso tempo grande centro turistico, polo universitario e 'hub' amministrativo e viabilistico. Questa è, per noi, la casa. Un tema, che la nostra Amministrazione ha particolarmente a cuore".
"Sono colpita da come dopo quasi 20 anni di abbandono, incuria e di governo della città - ha detto la consigliera comunale di Traguardi Beatrice Verzè - l'opposizione si interessi solo ora del compendio di via Villa 12. Ci si aspettava anche la loro presenza all'assemblea di sabato mattina nella sala civica di Quinzano dove tante associazioni del territorio e cittadine e cittadini del quartiere si sono confrontati per pensare concretamente al futuro di quell'area e la sua valorizzazione".
Tutta questa vicenda si inserisce in un contesto di vera e propria emergenza abitativa nel nostro paese e in crescente aumento anche nella nostra città.
Emergenza acuita dai tagli attuati dall'ultima finanziaria del Governo Meloni che ammontano a 9,6 milioni. Ricordiamo poi i 1,7 milioni per contributo affitti e fondo morosità incolpevole.l sottratti al nostro ente. 1,7 milioni in meno a cui come amministrazione abbiamo cercato di sopperire con la destinazione dell'ultimo avanzo di bilancio di 1,5 milioni per i riatti degli edifici.
Il Sindaco, al termine della discussione sulle domande di attualità, è nuovamente intervenuto elencando, seguendo l' ordine alfabetico le deleghe assegnate o modificate ai diversi assessori. "Alla Vice Sindaca, Barbara Bissoli - ha spiegato Tommasi - è stata delegata la Pianificazione territoriale, Urbanistica, Beni culturali e paesaggio, Parità di genere, Patrimonio e Edilizia Privata, e Patrimonio. L'Assessore Michele Bertucco ha le deleghe ai Tributi, Bilancio, Personale, Programma Triennale degli Acquisti di Beni e Servizi, Utenze e Politiche del Lavoro. A Jacopo Buffolo ha le deleghe per le Politiche giovanili e partecipazione, Pari opportunità, Innovazione, Memoria Storica e Diritti Umani, Transizione digitale. A Luisa Ceni è stata assegnata la delega al Terzo Settore, alle Politiche sociali e abitative e Ambito Territoriale Sociale (Ats). All'assessore Tommaso Ferrari è stata assegnata la delega per l'Autorità di Bacino, Transizione Ecologica, Ambiente, Mobilità e Traffico, Edilizia Civile, Programma Triennale Lavori Pubblici, Coordinamento lavori pubblici e Progetti Complessi. L'assessora Stefania Zivelonghi ha ricevuto le deleghe ai grandi eventi e alla protezione civile, Sicurezza, Legalità, Trasparenza. Infine Alessia Rotta è la nuova assessora al Commercio e attività produttive, Manifestazioni, Rapporti con il Consiglio Comunale e Relazioni con il territorio.
Ha preso poi la parola il consigliere Alberto Falezza del Pd puntualizzando che stato sabato mattina è stato all'incontro tra le associazioni a via villa 12 sul futuro della villa e che "l'incontro è stato molto partecipato e si è svolto in modo inclusivo, erano presenti molti cittadini di Avesa e Ponte Crencano".
Il consiglio comunale ha poi ripreso in forma aperta, ospitando un momento di riflessione sulla Giornata Nazionale Delle Vittime Della Strada, chiesto dall'assessora alla sicurezza, Stefania Zivelonghi, la quale ha ribadito che "la scelta di portare questa tematica all'attenzione del Consiglio comunale è proprio per il ruolo iconico che questo luogo rappresenta: qui è rappresentata la città in modo trasversale. Tema su cui dobbiamo mantenere l'attenzione estremamente alta. Per questo abbiamo invitato il comandante della Polizia locale, e due delle associazioni più attive sul territori rispetto alle prevenzione e sensibilizzazione. Come assessorato, abbiamo patrocinato iniziative di sensibilizzazione, supportato la Polizia Locale nell'attività educativa nelle scuole e nel contrastare le truffe agli esami delle patenti. 4,5 incidenti al giorni e 1550 feriti l'anno. Dobbiamo essere consapevoli, abbiamo fatto campagne contro l'assunzione di alcool e droga. Anche il contrasto alla velocità su cui siamo impegnati non è per fare cassa, ma per tutelare le persone".
Il comandante della Polizia locale, Luigi Altamura, ha fatto il punto della situazione sui drammatici numeri relativi alla sicurezza stradale. "I morti da incidenti stradale - ha commentato Altamura - appaiono come morti di serie B o anche C. Gli utenti vulnerabili come motociclisti, ciclisti e pedoni sono quelli che subiscono le peggiori conseguenze. La colpa sempre maggiore è quella da distrazione per uso del cellulare, da alta velocità, da guida in stato di ebbrezza. Stiamo inoltre riscontrando che sono sempre di più le donne in stato di alterazione che si mettono al volante. A lunedì 18 novembre abbiamo contato 1.503 incidenti, alla stessa data nel 2023 furono 1.445. 10 sono le persone decedute, 21 quelle in prognosi riservata. 399 sinistri sono corrisposti a fuoriuscite autonomi, 200 le mancate precedenze, 121 i passaggi con il semaforo rosso, 101 conducenti alterati dall'alcool, ma anche 325 investimenti di pedoni, 509 i tamponamenti. In ben 110 incidenti sono stati coinvolti i monopattini. L'incrocio più a rischioso è quello tra viale Colombo e corso Milano, dove l'isola salva pedoni rappresenta un pericoloso ostacolo per le auto. La strada più pericolosa è Corso Milano (40 incidenti dal 1° gennaio). Per effetto della guerra agli autovelox, molti conducenti pensano che non si sanzioni e così aumentano anche gli incidenti. Confidiamo nelle future restrizioni, sospensioni e ritiri della patente previste dal nuovo Codice della Strada, in corso di approvazione in Senato. Si poteva, però, fare di più, se si fossero ascoltati gli addetti ai lavori.
In tema di sicurezza stradale è intervenuto il consigliere Rossi, specificando che "l'amministrazione precedente ha creato sportello dell'ascolto che non esisteva ma ora ha una sua sede, l'auspicio è di mantenerlo e invitiamo il sindaco a fare il più possibile per mantenerlo attivo". Il consigliere Didonè della Lista Damiano Tommasi Sindaco, ha confessato rivolgendosi.... "ci avete toccato integralmente, avevo preparato un intervento sui numeri, nel primo semestre di quest'anno abbiamo rilevato un numero di vittime superiori agli obiettivi fissati dalla Comunità Europea".
Sintesi del dibattito
Giacomo Cona, consigliere di Traguardi, ha chiosato come la strada non abbia responsabilità, "le distrazioni umane sì, - ha affermato Cona - anche il termina incidente è inadeguato, i pedoni vengono falciati. Penso che, per quanto sia impegnativo, sia però necessario sensibilizzare sull'utilizzo umano delle strade. E' importante che l'amministrazione intervenga sul comportamento corretto di utilizzo della strada per garantire la sicurezza".
Federico Sboarina di Battiti per Verona, ha riflettuto "sui tanti incidenti che capitano e sono dovuti alla formazione e l'educazione stradale che sono mancate e ora sono fondamentali, dobbiamo crescere i nostri ragazzi con una consapevolezza diversa".
Lorenzo Didonè, consigliere di DTS: "Ci avete interiormente toccati con la testimonianza che avete dato. Da genitori si comprende bene ciò che avete vissuto. Il nuovo Codice della Strada in approvazione in questi giorni al Senato, deve farsi carico delle richieste che le Associazioni dei familiari delle Vittime della Strada hanno inoltrato".