Consiglio Regionale della Toscana

09/18/2024 | Press release | Distributed by Public on 09/18/2024 04:56

Dipendenza da smartphone: istituire giornata della disconnessione, sì a mozione Pd

Aula18 Settembre 2024

Dipendenza da smartphone: istituire giornata della disconnessione, sì a mozione Pd

L'atto d'indirizzo illustrato dalla prima firmataria Valentina Mercanti passa con i voti di Pd, Iv, M5s e Lega, contrari Fratelli d'Italia

Comunicato stampa n. 0905
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di Sandro Bartoli

Firenze - Una giornata delle 'disconnessione, senza cellulari, internet e social network. Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione del Partito democratico in merito all'individuazione di una giornata specifica finalizzata alla sensibilizzazione sui rischi di "iperconnessione". L'atto d'indirizzo, illustrato in Aula dalla prima firmataria Valentina Mercanti (Pd) impegna la Giunta regionale a "individuare una data specifica, possibilmente allineata a quella già utilizzata in alcuni Stati del 1° venerdi del mese di marzo, per promuovere la disconnessione da internet, dai social e dalla tecnologia in generale per 24 ore, al fine di incoraggiare le persone allo svolgimento di attività alternative e salutari, all'interazione umana e alla connessione alla vita reale". È stato approvato con 26 voti favorevoli (Pd, Iv, M5s, Lega) e tre voti contrari (Fratelli d'Italia).

La mozione impegna inoltre l'esecutivo toscano anche a "intraprendere azioni di sensibilizzazione - valutando l'opportunità di istituire una specifica 'settimana' dedicata a tale argomento - nei confronti dei pediatri, dei soggetti del sistema integrato di educazione e di istruzione e di tutte le scuole di ogni ordine e grado, delle università, nonché dei soggetti del terzo settore, al fine di condividere le buone pratiche e perseguire il massimo coinvolgimento di tutti i soggetti interessati a partire dalle famiglie"; a promuovere "per quanto di propria competenza, occasioni ricorrenti di formazione per genitori, insegnanti e pediatri, così da implementare la consapevolezza dei soggetti da 0 a 14 anni"; a invitare infine, "il Governo nazionale ad assumere iniziative analoghe con l'obiettivo di perseguire la massima sensibilizzazione sul tema".

"La mozione era nata da un lavoro congiunto con il collega Massimiliano Pescini (scomparso lo scorso maggio, ndr) - ha ricordato Valentina Mercanti -, partendo da un'esperienza del Comune di Bagno a Ripoli. Effetti collaterali di un utilizzo dello smartphone e pericoli. Ci sono casi studiati e scientificamente provati di crisi di astinenza e disturbi del sonno specialmente nei più piccoli. I ragazzi comunicano sempre più via WhatsApp, trascurando le relazioni dirette. E poi ci sono le truffe telefoniche che colpiscono principalmente le generazioni più anziane. La giornata della disconnessione è già stata istituita in altri Paesi. Le istituzioni hanno il dovere di avviare un lavoro strutturato, anche con i pediatri e i medici di famiglia. Si deve fare anche in Toscana, insieme con gli enti locali e le associazioni del terzo settore".

"Bisogna certamente fare qualcosa, basta leggere quello che dicono i pediatri per capire che i genitori devono essere informati, perfino scossi su un problema sempre più grave - ha dichiarato Luciana Bartolini (Lega) -. Anche le scuole devono essere sempre più coinvolte. Lavoriamo anche con il Corecom, si deve parlare sempre di più di questo problema".

Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, ha chiesto il rinvio in commissione, considerato che "la mozione chiama in causa il Governo, impegnato in tentativi organici in termini di istruzione e di regolamentare l'uso dei telefonini e degli strumenti elettronici. Un ragionamento serio e strutturato può essere affrontato in commissione".

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