L'Associazione Malacatù APS, con il patrocinio del Comune di Novara, in collaborazione con la Biblioteca Civica Carlo Negroni, l'Associazione nòva e con l'Associazione Storytelling Novara, presenta l'iniziativa "Living Library. L'abitare. Storie dell'andare e del restare" domenica 17 novembre alle ore 17 presso Spazio nóva, Viale Ferrucci 2 Novara.
Si tratta di un progetto che, sulla falsariga delle esperienze di Living library nate in Danimarca all'inizio degli anni duemila, prevede la realizzazione di un'iniziativa di "biblioteca vivente" aperta al pubblico, in cui i "libri" sono persone che raccontano le proprie storie, mentre i "librai" sono persone che aiutano ad organizzare le storie del libro e a guidare il lettore alla scelta del libro.
L'evento si concluderà con un "reading" con accompagnamento musicale di un testo ispirato alle singole storie/narrazioni tenute insieme da un filo conduttore unico.
L'ABITARE. Storie dell'andare e del restare
Abitare è stare; eppure, pensando a come ogni concetto si nutre del suo contrario, nello stare è implicita l'idea del partire.
Abitare evoca il termine di comunità e comunità quello di relazione.
Le relazioni implicano nodi, incontri, conflitti e separazioni, intrecci e vincoli diversamente indissolubili.
Nel riconoscere le connessioni con gli altri esseri viventi, umani e non, si ha la possibilità di celebrare e valorizzare l'alterità dinanzi alla quale siamo continuamente esposti.
Una comunità nasce e cresce nel non pensarsi diversi.
Una comunità è costituita da connessioni visibili ed invisibili.
Una comunità può consolidarsi nel sapere trasformarsi mantenendo un elemento fondante antico e originale che lo ispira ma non lo irrigidisce.
Una comunità è fatta di storie e di relazioni che fioriscono se ognuno alle proprie storie dà una forma che si possa condividere.
Allora per comprendere meglio chi sono i nostri vicini, i nostri conviventi e le relazioni che ci abitano come noi abitiamo i luoghi, le storie divengono il modo ideale per definire concetti così sfuggenti come quello dell'abitare e di comunità.
Marco Pollarolo: come antropologo e narratore, ha condotto in collaborazione con la Città di Torino, con la Scuola Holden, la Rete delle Biblioteche Civiche Torinesi, il Festival Culturale di Torino Spiritualità, Terra Madre e con il supporto del Comune di Torino e della fondazione CRT, un progetto di Biblioteche Viventi che ha coinvolto per ogni evento circa 200 persone tra "librai" (volontari che si occupano della raccolta e redazione delle singole storie), "libri" (i narratori in prima persona) e "lettori". Per quattro anni il progetto è stato sostenuto presso e dal Comune di Volvera interessato ad un lavoro sulla narrazione che coinvolgesse gli abitanti grazie alla Living Library, ai laboratori di storytelling ed a spettacoli di narrazione, tutte attività e situazioni che hanno la parola come protagonista. Da anni organizza e realizza con diverse realtà piemontesi (Comuni, Cooperative, Fondazioni) eventi di narrazione comunitaria con l'obiettivo di unire attraverso le storie le diverse parti di una comunità. Attualmente collabora con l'università di Torino Dipartimento di Culture, Politica e Società come consulente sulla narrazione e sulle Living Library come azione di sviluppo comunitario e di contrasto delle discriminazioni e dei pregiudizi.
Ricorre alla narrazione in tutti gli ambiti- clinici, sociali ed educativi - in cui si trova ad operare e confida nel potere che hanno le storie per risvegliare il pensiero critico e far palpitare all'unisono i diversi gruppi di persone: le fiabe e le storie avvicinano le persone consentendo loro di specchiarsi e riconoscersi nell'altro.
Ha avuto inoltre modo in questi anni di affrontare il tema dell'abitare grazie a diversi laboratori di teatro sociale e teatro forum che ha condotto (https://teatro-delloppresso-marco-e-monica.jimdosite.com/ ) sul tema della convivenza con diversi progetti di chousing e sull'accesso alla casa per categorie sociali svantaggiate e discriminate.
Ingresso libero
Per informazioni 3404021553.